Il GAL BATIR ha presentato il logo del marchio d’area “TYRRENICO”

4- il tavolo dei relatori. da sin previtera, maisano, caridi, alvaro - CopiaAd accogliere le numerose aziende giunte da tutto il territorio tirrenico della provincia di Reggio Calabria presso l’aula magna dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo, è stata un’opera d’arte insolita: una grande scultura di cioccolato in tre dimensioni riproducente il logo del Marchio d’area ”Tyrrenico”, realizzata con maestria da Cetta Cuppari, artista della pasticceria artigianale Tiffany di Laureana di Borrello. Il tutto, in occasione della premiazione degli studenti vincitori del Bando di concorso per l’ideazione del logo per il Marchio d’area del GAL BATIR denominato “Tyrrenico”. Tra i 12 elaborati presentati da singoli e gruppi di studenti sono stati scelti dalla commissione di valutazione i tre progetti vincitori realizzati tutti dagli allievi del corso di Grafica d’Arte. Il primo classificato è stato il giovane DEFINITIVOAlessandro Speranza il cui elaborato costituirà il segno identificativo del “Paniere dei prodotti del GAL BATIR” a marchio “Tyrrenico”. Dopo i saluti del presidente dell’Accademia di Belle Arti Cosimo Caridi e del presidente del GAL BATIR Antonio Alvaro sono seguiti gli interventi del direttore dell’Accademia Daniela Maisano e del coordinatore del progetto di Marchio d’Area “Tyrrenico” Rosario Previtera, intramezzati dalla premiazione degli elaborati vincitori e seguiti dalla firma dei Disciplinari di adesione al marchio d’area da parte delle numerose aziende presente. Grande soddisfazione hanno espresso il presidente Caridi e il direttore Maisano per la qualità tecnica degli elaborati partecipanti al concorso e soprattutto, secondo la prof.ssa Maisano “per la possibilità offerta agli studenti dalla sinergia tra GAL BATIR ed Accademia per un primo approccio concreto al mondo del lavoro”. “Una sinergia – aggiunge Caridi – che potrà proseguire con altri progetti nell’immediato futuro e che consente all’Accademia di aprirsi al territorio”. Il presidente del GAL Antonio Alvaro ha evidenziato l’importanza della presenza di numerose aziende agroalimentari ed artigianali aderenti al 1 - Una parte dei prododotti del Paniere del GAL - Copiaprogetto che potranno caratterizzare i propri prodotti col marchio “Tyrrenico”. “Un marchio d’area – sostiene Alvaro – che deve stimolare le aziende a fare rete e a mettere insieme più microfiliere per la costruzione del Paniere dei prodotti del GAL, il quale coinvolge finalmente anche la componente commerciale e turistico-ricettiva oltre a quella produttiva in ben 43 comuni del versante tirrenico reggino. Il tutto in maniera coerente e soprattutto concreta viste le iniziative in programma per la promozione immediata dei prodotti e del marchio”. E l’agronomo Rosario Previtera, esperto di sviluppo locale si è soffermato proprio sulle caratteristiche delle azioni di marketing territoriale locale e nazionale in programma: “Le aziende che hanno aderito al progetto di marchio d’area “Tyrrenico” con la sottoscrizione del Disciplinare specifico, già potranno utilizzare il logo e soprattutto verranno inserite sin da subito nella rete di commercializzazione individuata nell’ambito del progetto e usufruiranno delle azioni di comunicazione integrata del GAL. Esse inoltre avranno dei vantaggi per usufruire della nuova certificazione del vero Made in Italy tramite il Marchio Unico Nazionale “IT”. Infine, già a fine marzo il GAL e le aziende aderenti parteciperanno a Brescia al prestigioso “Salone di Origine – Prodotti tipici e territorio” e ad aprile addirittura vi sarà la possibilità di essere presenti tramite il GAL presso EATALY Roma, la grande vetrina internazionale per le produzioni identitarie, con uno spazio apposito di promozione e vendita e la realizzazione di eventi tematici. Il tutto quale attività propedeutica ad EXPO 2015 sotto l’insegna del brand “Tyrrenico”.