Il Futuro ha un cuore antico. Il 25 Aprile festa della liberazione tanto tuono’ che piovve
La “nota” della Presidenza del Consiglio, resa necessaria dal “pasticciaccio brutto” della Circolare firmata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, in risposta alla quale l’ANPI Nazionale ha subito espresso “incredulità e rammarico di fronte ad un atto di indifferenza e scortesia”, definendo “inaccettabile impedire al rappresentante dell’ANPI di deporre un fiore o una corona ad un monumento simbolo del 25 aprile”, interviene, in zona Cesarini, a dare “piena legittimazione alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni dei partigiani”.
Come diceva Gianni Rodari a proposito dell’anno nuovo (“sarà quel che gli uomini vorranno”), il 25 APRILE, 75° anniversario della Liberazione, sarà quel che l’ANPI (ed anche l’ANPI di Reggio Calabria) aveva immaginato/voluto che fosse: un omaggio ai luoghi-simbolo del 25 aprile da parte dei Sindaci e dei rappresentanti dell’ANPI, con il tricolore, i Gonfaloni di ciascun Comune ed un semplice mazzo di fiori. Fiori di campo, senza spese. Senza apparati. Nel rispetto rigoroso delle “regole” dettate dalla drammatica emergenza sanitaria. Con la consapevolezza che la “peste nera” non è mai stata “completamente e definitivamente sconfitta”.
E il 25 APRILE sarà, ancora una volta, la FESTA delle FESTE, la FESTA della LIBERAZIONE.
E come nel ’45, la FESTA della ri-partenza, della ri-nascita, della ri-costruzione, della DEMOCRAZIA e della COSTITUZIONE, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza.
Alle ore 11.00 in ciascun Comune, in tutti i Comuni dove è stato eletto un Sindaco che ha piena e convinta consapevolezza del significato e dell’importanza del 25 aprile, con un semplice omaggio floreale a chi ha LIBERATO il paese intero.
Alle ore 15.00 BELLACIAOinognicasa, la colonna sonora che, dai balconi, dalle finestre e dai terrazzi, stringerà in un abbraccio partigiano tutte le donne e gli uomini che hanno un “comune sentire”, democratico ed antifascista, in Italia, in Europa e dovunque ci si batte per la libertà e la democrazia.
Reggio Calabria 23 aprile 2020
Il Presidente dell’ANPI di Reggio Calabria
Sandro Vitale