Il Frecciarossa fa tappa a Reggio Calabria: che sia di buon auspicio?

Visti gli orari non proprio diurni, e complici le giornate di sabato Santo e Pasqua, in pochissimi se ne sono accorti: salvo ovviamente gli sfortunati viaggiatori del Frecciargento 8343 Roma Termini – Reggio Calabria Centrale di ieri sera. Il Pendolino ETR 485 che ieri sera effettuava questo importante collegamento, peraltro completamente pieno vista l’imminente festività pasquale, ha infatti dato forfait nella stazione AV di Napoli Afragola. E qui l’incredibile sorpresa che, per i malcapitati di ieri sera, in minima parte ha “ammortizzato” il grave disagio: il Frecciargento è stato sostituito, per far proseguire tutti i i viaggiatori fino a Reggio Calabria Centrale, con un Frecciarossa ETR500. Per la prima volta nella storia, da quando esiste il principale brand dell’Alta Velocità italiana, un Frecciarossa ha oltrepassato l’attuale confine di Sapri (dove nel periodo estivo si spinge il collegamento Frecciarossa più a Sud d’Italia, lato versante Tirrenico), fermando nelle stazioni di Paola, Lamezia Terme Centrale, Rosarno, Villa San Giovanni e terminando la propria corsa a Reggio Calabria Centrale. Non c’era certamente bisogno di un disguido e di una fortuita sostituzione del materiale Frecciargento con quello Frecciarossa per dimostrarlo, ma quella di ieri è in primis una risposta a coloro che sostengono che il Frecciarossa (senza neanche specificare, peraltro, se si parla di ETR500 o dei moderni ETR400 meglio noti come “Frecciarossa 1000”), non abbiano la circolabilità a sud di Salerno, per presunti problemi all’infrastruttura sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale. Nulla di più ridicolo: cogliamo l’occasione per ribadire che quotidianamente un collegamento Frecciarossa, che peraltro ha riscosso un enorme successo, collega Taranto con Milano Centrale percorrendo parte della Ferrovia Jonica (!!) fino a Metaponto, e proseguendo poi verso Battipaglia/Salerno passando per Potenza, su una linea ferroviaria a singolo binario dove non è raro che il Frecciarossa 1000…incroci singole di storiche automotrici diesel ALn668 in servizio Regionale!
Senza dimenticare il collegamento Frecciarossa Milano Centrale – Perugia, o il Milano Centrale – Bari Centrale – Lecce: solo la Calabria continua ostinatamente ad essere totalmente ignorata, nonostante un Frecciarossa Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale/Torino Porta Nuova (i cui tempi di percorrenza si aggirerebbero attorno alle 8 ore) sfrutterebbe per il 70% del proprio percorso le linee AV italiane, ovvero da Salerno a Milano Centrale/Torino PN…diversamente da quanto accade per esempio per i Frecciarossa Lecce – Milano Centrale, che su tutta la linea Adriatica, da Lecce a Bologna Centrale, viaggiano su una linea sì veloce, ma pur sempre tradizionale e addirittura con un tratto a binario unico.
Sarebbe davvero interessante capire cosa abbia di meno rispetto all’Adriatica, la tratta Salerno – Reggio Calabria Centrale, interamente a doppio binario, ed in molti tratti anche più veloce della stessa Adriatica.
Tra l’altro ribadiamo ormai da anni che, se proprio non dovesse esserci l’intenzione di istituire un collegamento ex-novo tra Torino Porta Nuova/Milano Centrale e Reggio Calabria Centrale, si potrebbe valutare la sostituzione di una coppia di collegamenti Frecciabianca tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini, veri e propri Intercity camuffati da Frecce, posta in coincidenza a Napoli Centrale e/o Roma Termini con Frecciarossa verso Nord, in un unico collegamento Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Milano/Torino. Non solo si tratterebbe di una soluzione ad invarianza chilometrica per Trenitalia, ma addirittura l’impresa ferroviaria, se andasse a considerare coincidenze attualmente fissate a Napoli Centrale, andrebbe persino a risparmiare gli attuali km/treno di una coppia di Frecciabianca RC – Roma, sul tratto Napoli Centrale – Roma Termini.
Continueremo a batterci strenuamente per raggiungere questo primo obiettivo, ovvero quello di far approdare quotidianamente, e non per ripiego, un Frecciarossa fino alla Città dei Bronzi, servendo tutta la Calabria Tirrenica, dalla quale, con servizi ferroviari ed autobus regionali in adduzione, connettere dai principali hub ferroviari l’entroterra calabrese ed il versante jonico: un obiettivo che non sarà un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza affinché le relazioni ad Alta Velocità tra la Calabria ed il resto d’Italia aumentino sempre di più, coinvolgendo anche l’operatore ferroviario NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori.

Roberto Galati