Il Dott. Pino Pardo, trapiantato del rene invita alla donazione di organi e tessuti
Un giovane ventottenne, a Siena, alla guida di una moto, in un soleggiato pomeriggio di primavera, muore per trauma cranico a seguito d’incidente stradale. I genitori decidono fare dono degli organi del loro figlio e un rene di quel ragazzo viene a me donato e trapiantato dalla straordinaria équipe di Medici del Centro Trapianti Renale ARNAS- Civico di Palermo.
Sono grato al papà ed alla mamma del giovane che, nonostante il peso della tragedia subìta, hanno deciso di donare gli organi del figlio.
Riconoscenza al Dott. Antonio Amato, gentiluomo cui va il mio apprezzamento più sincero
per la precisione, competenza e gentilezza nelle cure post-trapianto e tuttora mia sicura guida.
Grazie di cuore al Dott. Rosario D’Amore per il Suo valido aiuto nel seguirmi, Medico (di grandi doti professionali e umane) a me assegnato – nelle cure prescritte in follow-up periodico – qui dappresso nel Centro Dialisi di Taurianova (RC).
Ora una “parte” di quel giovane uomo-donatore vive – realmente – nel mio corpo perché ho creduto nella bellezza dei miei sogni e poiché la gratitudine è sentimento che coltivo nel mio cuore, quotidiano è il mio pensiero nel ricordare il donatore che mi ha ri-dato Vita e permesso di passare dalla sofferenza al trionfo della gioia! E così ho ripreso in mano la mia Vita!
Dalla bella storia di solidarietà appena ora narrata, ho avuto molto ed è mio ardente desiderio dare molto per cui il mio impegno – sull’argomento dialisi, donazione organi e trapianti è tenace, fervido e costante, quindi mi sento in dovere:
• di richiamare l’attenzione sul problema di grande rilevanza sociale: la donazione di organi e tessuti, a scopo di trapianto terapeutico, come atto di civiltà e dovere morale;
• di ringraziare, in tutti i suoi Componenti, I’A.I.D.O. (Associazione Nazionale Donatori Organi
Tessuti e Cellule) per la fondamentale opera meritoria di già svolta e che continuamente svolge;
• di sottolineare, fra l’altro, l’azione dall’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) per la campagna di sensibilizzazione promossa sulla donazione e trapianto di organi come cultura di vita.
Grazie al progresso scientifico, la donazione ed il trapianto rappresentano una concreta speranza di vita per molte persone gravemente malate, destinate a una morte prematura.
In Italia disponiamo di Centri Trapianto d’eccellenza che assicurano risultati qualitativi ottimi, ma non riusciamo a soddisfare il fabbisogno per la carenza di tessuti e organi da trapiantare perché manca, ahimè, la cultura della donazione. L’organo va offerto come un dono prezioso, e non come
un dovere imposto perché dare gioia dà anche gioia: sembra impossibile finché non viene donato..!
dr. Pino Pardo, già dializzato e trapiantato del rene,
già Presidente del “Comitato di Tutela Pro-Centro Dialisi” Taurianova (RC)