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Il Covid19 gioca solo e l’Italia si divide.. Giallo, arancio e rosso: voi a quale squadra appartenete? Di A. Tallarita

Ora quello che mi chiedo è:

Quanto ha influito la presenza di ospedali e sale rianimazione per numero di abitanti..
Sulla decisione di porre le regioni nelle tre zone?…che mi par di essere dentro una partita di Risiko…a prescindere.
Che poi.. mi metto nei panni del cittadino medio, che a forza di dpcm di andate e ritorni si dirà: “Ma Nun ‘nce sto a capì più niente!!”.(posso cambiare accento regionale ..ma la domanda è identica)
Esattamente.
Perché le scelte a cui stiamo, attoniti, assistendo più che al reale numero dei contagi, riguardano la situazione sanitaria, devastata in regioni come la Calabria, ancora in lutto per aver perso la sua Presidente..per esempio, che infatti…guarda caso è in zona rossa.
Perché proprio ospedali non ne ha. 
Sono pochi e mal equipaggiati.
Perché della sanità tra tagli e furti….ne han fatto scempio.
Ma davvero vogliamo porre a confronto i numeri dei contagi comunicati tra le varie regioni? ..e anche lì aprirei una parentesi, perché ovviamente più tamponi a massa e uguale a più contagi.. Tra i quali però sapientemente, non si discerne tra malati, asintomatici.. e famosi portatori sani, che possono contagiare. Ne benché meno si fa la distinzione tra contagiati e ammalati veri e propri. E si dice delle loro patologie pregresse. E su questo ovviamente, non viene proferito verbo nelle televisioni e sui media cartacei governativi, benché meno. Che al contrario, trasmettono solo e sempre, notizie terrorizzanti. Tanto da aver lobotomizzato una parte di cittadini che se ti vede a soffiarti il naso con la mascherina abbassata ti urla: ‘bestia’ per strada….che te resti attonito…e pensi..ma dove stiamo andando a finire?….e come si riprendranno questi inebetiti dal terrore trasmesso? E che poi questa scelta voluta e motivata del DIVIDE ET IMPERA messa in atto, per far una guerra tra poveri e fazioni di pro e contro mascherina, pro e contro chiusure pro e contro governo pro e contro padre-re-Conte..
Serve solo a portare confusione e non far vedere i gravi errori. Le gravi incompetenze. 
Le ancor più gravi responsabilità.
Hanno imposto misure di igenizzazione, riarredo, distanziamento, a suon di soldi…a tutte le attività commerciali. Ristoranti, bar, attività di ogni genere. E poi palestre.. piscine..e non parliamo di cinema, teatri…tutti in ginocchio. Tutti esclusi da un dialogo costruttivo…tutti chiusi. Perché è la cosa più veloce….e che più palesa il non avere un’idea chiara di come fare fronte alla pandemia. Che fino alla prima fase…e beh…uno potrebbe passarci anche sopra con uno sforzo…ma nella seconda ondata ..e per il futuro.. anche proprio assolutamente no.
E la piazza scoppia … E adesso?
Ecco l’Italia divisa sul tavolo da gioco. 
Zona rossa per Lombardia, Calabria, Piemonte e Valle d’Aosta.. arancione Sicilia e Puglia e gialle tutte le altre regioni….. Tra cui Veneto e Lazio appunto.
Ma gli sbarchi, i contagi che salgono tra i tanti immigrati.. le fughe…..che fine hanno fatto? Sono stati conteggiati?
E le misure di Lock down cambiano.. mentre i parrucchieri restano aperti dovunque.
Che per me e loro è una splendida notizia ma sembra strano rispetto ad altre attività e al movimento di gente che comunque non ci sarà.
Cambiano le misure si, ma la consapevolezza che non sanno come affrontare..non sanno cosa fare e che siamo in balia del vento…si tramuta sempre più in una certezza.