Il Comitato pro aeroporto dello Stretto ottiene un tavolo ministeriale.
Si comunica che in occasione della riunione del Consiglio dei Ministri, realizzata presso la Prefettura di Reggio Calabria in data 18 del c.m., il Comitato pro aeroporto dello Stretto ha effettuato un flash mob con l’intento di poter interagire con i Dicasteri competenti, al fine di ottenere una risposta alle richieste di intervento precedentemente inoltrate, a mezzo PEC, riguardo le anomalie e le inefficienze rilevate nella gestione del sistema aeroportuale calabrese.
In particolare, ricordiamo che il Comitato si spende da più di due anni, non solo per la funzionalità dell’infrastruttura dello Stretto, ma soprattutto per ottenere il suo potenziamento e la sostenibilità economica attraverso l’integrazione con il territorio circostante, ossia il collegamento intermodale tra le ex province di Reggio Calabria e di Messina.
Solo infatti attraverso la presenza di un piano industriale (di cui fin oggi non si conoscono i contenuti) da integrare con i piani metropolitani e regionali del turismo e dei trasporti, si potranno creare le condizioni per garantire concretamente, in territori con posizioni geografiche periferiche, la realizzazione dei fondamentali diritti alla mobilità, all’occupazione, all’impresa, alle cure sanitarie ed agli altri servizi pubblici essenziali che spesso, purtroppo, funzionano ad intermittenza, a fronte invece della pressione tributaria più alta su scala nazionale.
Al fine pertanto di avviare delle misure che vadano oltre gli interventi tampone o che esulino dalla discrezionalità del rappresentante politico di turno, si è provveduto ad elaborare un dossier, con atti e proposte, in duplice copia, accompagnato da una richiesta di incontro con i Dicasteri competenti.
Tale istanza, inoltre, è stata coadiuvata dalla delega di altri comitati operanti nelle Regioni dell’area meridionale italiana, al fine di sollecitare un intervento, anche a livello normativo, per garantir la tutela e lo sviluppo degli aeroporti minori di interesse nazionale.
La perseveranza del Comitato nelle sue attività, grazie anche all’intercessione delle forze dell’ordine, ha fatto sì che il responsabile dello staff della Presidenza del Consiglio prendesse in consegna una copia del dossier sopraindicato ma soprattutto si è ottenuta la conferma alla realizzazione di un tavolo tecnico con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che si svolgerà durante il suo prossimo intervento su Reggio Calabria, tra un mese circa.
La nostra città, che custodisce enormi potenzialità inespresse, avrà quindi la possibilità di rappresentare il luogo dove si tracceranno gli indirizzi, con la partecipazione anche di altri Comitati tra cui quelli di Crotone e di Taranto, per realizzare la piena funzionalità di infrastrutture necessarie allo sviluppo non solo del territorio circostante ma anche di altre aree meridionali che versano in disagi simili.
Invitando pertanto tutti a tenere alta l’attenzione sull’impegno di incontro, dato dal MIT al Comitato, si auspica altresì che questo ennesimo risultato, conseguito purtroppo senza il supporto dei vari rappresentanti territoriali, possa sancire la dimostrazione che se un piccolo gruppo di cittadini, senza incarichi istituzionali, con studio e caparbietà, può contribuire allo sviluppo della propria terra, probabilmente collaborando insieme tra cittadini virtuosi si riuscirebbero a conseguire dei risultati straordinari, evitando la spiacevole usanza di restare in attesa dell’intervento di qualche intermediario o di qualche concessione calata dall’alto.
Il Comitato pro aeroporto dello Stretto