IL 25 Marzo, il MArRC partecipa al Dantedì
La Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri promossa dal ministro Franceschini
Il 25 marzo si celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, considerato il “padre” ufficiale della lingua italiana. La ricorrenza è stata istituita dal Governo, il 17 gennaio scorso, su proposta del Ministro de MiBACT Dario Franceschini, in preparazione al 2021, per i 700 anni della morte del Sommo Poeta. La data cade nel giorno che gli studiosi individuano come di inizio del “viaggio ultraterreno” di Dante nella Divina Commedia.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria partecipa alla campagna social organizzata dal MiBACT in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con la RAI, nell’ambito delle iniziative per la campagna di solidarietà nazionale #iorestoacasa, nella maratona web per il Dantedì. Sui canali social, mercoledì 25 marzo 2020, saranno pubblicati post dal contenuto testuale e audio-visivo, con la partecipazione dell’Ufficio Didattica e del Personale del Museo, insieme ai collaboratori per il progetto di valorizzazione del patrimonio culturale calabrese e museale, come il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto dalla poetessa, intellettuale e giornalista Loreley Rosita Borruto. La professoressa Paola Radici Colace, docente di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, presidente emerito del CIS, ha preparato un contributo clip su “Dante e la Calabria”, che sarà pubblicato sulla pagina Facebook del MArRC e sul sito web istituzionale.
«Alla Calabria Dante ha riservato un posto in Paradiso, e questa è una bella notizia», afferma Radici Colace nel suo intervento video (visibile integralmente a partire da domani, 25 marzo, sulle pagine social del Museo e sul sito web istituzionale).
La Giornata nazionale dedicata all’iniziatore della lingua e della letteratura italiane, istituita quest’anno su iniziativa dal Ministro Franceschini e che diventerà un appuntamento stabile nel calendario degli eventi nazionali, è un’occasione per conoscere meglio l’importanza della cultura calabrese, attraverso i legami di alcune personalità eccellenti con Dante Alighieri, come Gioacchino da Fiore, figura centrale della storia del pensiero medioevale, che il Sommo Poeta colloca, nella Divina Commedia, tra i Beati nel Paradiso e definisce “dotato di spirito profetico”. Il MArRC è tra i musei statali protagonisti della Giornata dedicata a Dante e, con lui, alla cultura nazionale.
La nuova rubrica “Percorsi tematici” sul sito web istituzionale www.museoarcheologicoreggiocalabria.it ospita i primi interventi specialistici, quali spunti di approfondimento a carattere interdisciplinare ed enciclopedico sui tanti argomenti collegati alla ricca collezione museale, sui quattro livelli espositivi, dalla Preistoria alla tarda Età Romana. Insieme ai contributi per il Dantedì della professoressa Radici Colace e dell’archeologo Maurizio Cannata, responsabile dell’Ufficio Didattica del MArRC – con il titolo di citazione dei versi danteschi «…per seguir virtute e canoscenza» (Inferno, Canto XXVI, v. 120), per indagare i rapporti del Poeta fiorentino con l’abate calabrese Gioacchino da Fiore – saranno pubblicati anche un breve saggio della stessa professoressa Paola Radici Colace su “Il culto di Persefone a Locri” e una video-conferenza del professore Daniele Castrizio, docente di Numismatica all’Università degli Studi di Messina e componente del Comitato Scientifico del MArRC, su “La corazza di Laos. Un approccio iconografico”.