Idoneita’ struttura scolastica plesso adibito ad artistico Locri

La domanda nasce spontanea in quanto, l’Associazione Onlus “AMICI DI NICOLA” il 9 ottobre scorso con Pec  008/2017, rimasta senza riscontro, chiedeva alla Prefettura di Reggio Calabria, ai Vigili del Fuoco ed alla Asp RC, oltre alla documentazione come nulla osta dei Vigili del fuoco e del dipartimento competente della Asp, un sopralluogo al fine di verificare che la struttura avesse i requisiti di idoneità in base alla legge sull’edilizia scolastica che prevede, nelle scuole superiori, almeno 2 mq di spazio per alunno. Ciò è scaturito in quanto, nei giorni precedenti l’inizio di quest’anno scolastico 17/18, sono state apportate sostanziali modifiche alla struttura, infatti hanno realizzato anche pareti divisorie per creare nuovi ambienti poiché le stanze esistenti non erano sufficienti ad ospitare il numero di aule necessarie a formare le classi. Pertanto, dividendo alcuni locali, hanno realizzando classi alquanto inadeguate. Noi come Associazione, senza misurazioni in quanto, non siamo organismo competente in materia, abbiamo comunque notato alcune aule didattiche di pochissimi metri quadri, dove gli studenti ed i collaboratori scolastici condividevano spazi strettissimi, con finestre ridotte che limitano l’ingresso della luce naturale del sole e del ricambio naturale dell’aria (ciò potrebbe causare danni alla salute delle persone che vi soggiornano). Inoltre, In questi spazi limitati vi permangono circa 18/20 persone tra studenti e collaboratori scolastici e assistenti educativi, tenendo conto che vi sono anche allievi con disabilità grave, e pertanto costretti sulla carrozzella, per tale ragione, ricordiamo che questi necessitano di ulteriori spazi di movimento. Da voci di corridoio, pare che la struttura in questione, fosse stata originariamente realizzata per scopi diversi dalle attuali aule didattiche (forse era stata concepita ad uso laboratori per lo stesso scientifico). Senza polemica e senza lanciare accuse a chicchessia, (compito specifico degli organi competenti) la nostra iniziativa è volta semplicemente ad assicurare il rispetto della sicurezza dei diritti. Ricordiamo che i vincoli normativi e l’immobilismo degli enti proprietari degli edifici non liberano il dirigente scolastico da eventuali responsabilità di “datore di lavoro”, egli comunque deve tutelare la salute e la sicurezza degli alunni e del personale. Tutto ciò, al fine di garantire e tutelare l’incolumità degli studenti, del loro diritto allo studio, e degli operatori scolastici. Siamo comunque fiduciosi che le Autorità possano presto tranquillizzare noi come Associazione e tutti i genitori  degli studenti, che preoccupati vivono nel dubbio se i loro figli frequentano la scuola in sicurezza.