Idee e progetti per un Nuovo Mediterraneo. L’associazione di calabresi annuncia altre iniziative per il 2019
Dopo la giornata di studio e approfondimento dal titolo “Mediterraneo e Mezzogiorno. Orientarsi per crescere. Cultura, società e lavoro in un mondo che cambia”, organizzata in collaborazione con l’Università Mediterranea e aperta al contributo di tutti, e la collaborazione con il SabirFest Cultura e Cittadinanza Mediterranea in occasione dell’incontro “Investire nel Mediterraneo. Programmi e strategie per lo sviluppo integrato della Regione”, l’associazione Nuovo Mediterraneo – Cooperare per Condividere – N.Med, fondata da calabresi impegnati per rilanciare il Mezzogiorno, prosegue lungo la strada del confronto per individuare strategie in grado di valorizzare il Sud e il suo rapporto con il Mediterraneo.
Presieduta da Ilario Ammendolia, già sindaco di Caulonia e professore di Lettere in pensione, l’associazione ha scelto di avviare a Reggio Calabria il suo cammino di radicamento sul territorio calabrese, pur muovendosi con l’azione ed il pensiero nella prospettiva più ampia del Mediterraneo, e adesso traccia un bilancio complessivamente positivo del primo anno di attività, pensando già al 2019 con nuovo slancio.
“Prevediamo di organizzare un convegno che si svolgerà sempre presso l’università Mediterranea di Reggio Calabria e in cui convergeranno due eventi: uno dedicato alla conoscenza della dimensione storica, culturale e sociale del Grande Mare e l’altro dedicato al mondo delle periferie urbane, quali realtà geografiche e territoriali da riprogettare e riqualificare nell’ottica di renderle appetibili per investimenti produttivi”, ha spiegato il presidente Ilario Ammendolia. “Una sessione sarà dedicata alla divulgazione di start up innovative – ha sottolineato la tesoriera Caterina Ermiraldo – al fine di incentivare il protagonismo genuino e necessario dei giovani e di sostenere la loro eventuale scelta di restare e operare qui, contribuendo in prima persona alla costruzione di nuove opportunità e allo sviluppo del territorio“.
Un cammino partito dalle tematiche della Cultura e delle Professioni in movimento, della Mobilità come presupposto di Sviluppo e Incontro e delle opportunità di crescita legate all’Industria, all’Artigianato, all’Agricoltura, al Turismo, all’Impresa, alla Formazione e al binomio Qualità della vita-Salute, ed approdato al programma ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument – Cross Border Cooperation – Mediterranean) 2014-2020 e alle vicinanze mediterranee generate da una cooperazione ad esse ispirata. Una sfida che il Programma transfrontaliero ENI CBC MED2014-2020 ha colto e rilanciato, invitando le regioni della zona UE e del Nord-Africa, che si affacciano sul Mediterraneo e che sono destinatarie proprio del programma ENI, a mettersi in gioco con una nuova progettualità.
Adesso Nuovo Mediterraneo rilancia la sua proposta culturale, auspicando che possa diventare anche un appuntamento periodico e ispirandosi sempre al mare di cui lo studioso francese, autore de “Il Mediterraneo. Lo spazio e la storia, gli uomini e la tradizione” (Milano, Bompiani 1987), Fernand Braudel, così scrisse: ”La fonte è là, nello spazio Mediterraneo, la fonte profonda dell’alta cultura di cui mena vanto la nostra civiltà”.
Una sfida audace ma piena di stimoli quella intuita e abbracciata da un gruppo di professionisti di origini calabresi, alcuni dei quali residenti fuori, e riunitisi in questo sodalizio. Tra i fondatori e i soci di Nuovo Mediterraneo, con il presidente Ilario Amendolia, già sindaco di Caulonia e professore di Lettere in pensione, anche Giuseppe Romeo, presidente del comitato scientifico dell’associazione, originario di Benestare, analista politico e pubblicista, cultore di Storia delle Relazioni Internazionali presso il dipartimento Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino, Girolamo Garreffa, anche lui originario di Benestare, scienziato noto all’estero per le sue ricerche in Fisica Applicata, Risonanza Magnetica applicata alla Medicina ed alle Neuroscienze, Francesco Socievole, ingegnere originario e residente ad Amantea, già governatore del Rotary Distretto 2100 – Calabria, Campania e Territorio di Lauria, Robertino Giardina, originario di Amantea e docente di Diritto presso scuole secondarie di secondo grado a Vercelli, Caterina Ermiraldo, originaria di Taurianova, commercialista a Firenze.
Reggio Calabria, 7 dicembre 2018
Ufficio Stampa
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