I piccoli comuni contro la crisi energetica con la transizione ecologica energetica
Continua l’impegno dei piccoli comuni per contrastare la crisi energetica e per accelerare la transizione ecologica/energetica.
La grave crisi energetica che a livello globale sta condizionando lo sviluppo dei paesi più dipendenti dalle forniture di combustibili fossili (come l’Italia) e gli effetti devastanti che l’uso di tali combustibili sta causando al clima e all’ambiente, richiede oggi più che mai il ricorso al paradigma “Pensare Globale Agire Locale”.
Seguendo questo paradigma , l’Unione dei Comuni del Versante Ionico ha avviato un percorso dal basso che, partendo dal coinvolgimento delle popolazioni locali, intende avviare una vera e propria rivoluzione energetica che ha come obiettivo quello di trasformare il cittadino da soggetto passivo ad attore principale e consapevole dei processi di transizione ecologica/energetica.
L’obiettivo è quello di consentire ai cittadini di prendere consapevolezza che il corretto uso delle risorse locali in termini di fonti di energia rinnovabili, possono essere occasione di sviluppo sostenibile.
Con questo obiettivo, il primo strumento che l’Unione dei Comuni intende utilizzare è quello Comunitadi Energia Rinnovabile.
A questo proposito quest’oggi, alle ore 17:30 presso la sala del Consiglio dell’Unione, a Ischia sullo Ionio, si terrà un seminario sulle Comunità di Energia Rinnovabile, durante il quale relazioneranno il Prof. Daniele Menniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia presso l’Università della Calabria e l’Avv.to Luigi Aloisio esperto di tematiche giuridiche e ambientali.
“Non si può più indugiare oltre e bisogna agire con immediatezza, per porre rimedio ai problemi che la crisi energetico/climatica attraverso azioni dal basso che vedono i comuni il perno intorno al quale queste devono ruotare – -ha dichiarato il Presidente dell’Unione dei Comuni, Francesco Severino- e lungo tale direzione ci muoveremo iniziando a oromuivere la nascita di Comunità di Energia Rinnovabile nei comuni associati”