I centri di nefrodialisi di Palmi e di Taurianova non chiudono

«Si apprende, con soddisfazione e grande fiducia negli eventi futuri, che –nella comunicazione inviata dal Commissario Straordinario Dott. Gianluigi Scaffidi al Dirigente Generale Dipartimento Tutela della Salute di Catanzaro – si chiede un celere incontro per poter correggere gli errori materiali (e/o refusi) presenti nell’Atto Aziendale inviato per l’approvazione alla Sede Competente Regionale, informando, inoltre, dello spostamento dei Centri nefrologici della Piana dal Distretto Territoriale alla Rete Ospedaliera. Confidiamo che gli stessi Dirigenti dell’ASP provinciale di Reggio Calabria andranno alla riunione predisposti per adottare criteri equi e razionali, restituendo dignità alle Strutture Nefrodialitiche Provinciali. Sarebbe in questo senso opportuno, e anzi necessario, avere, preventivamente, anche il parere dei Responsabili dei diversi “Centri” provinciali affinché il Piano Aziendale sia idoneo e all’altezza di soddisfare a pieno i criteri della Rete Nefrodialitica, a suo tempo già prevista, per le necessità di tutti i pazienti nefropatici, oltre che venire incontro alle professionalità, che in essa operano – da sempre squalificate nel loro ruolo e prive di incarico – come previsto dal CCNL della sanità. Quanto detto, in maniera sommessa e garbata, non vuole essere ingerenza alcuna – absit iniuria verbis – ma solo l’espressione di un pensiero positivo che possa essere portatore di buone notizie per il bene comune. Con fiduciosa speranza, a nome di ciascuno dei dializzati e dei trapiantati del rene, un particolare ringraziamento, a quanti andranno a decidere sul “documento” di estrema importanza e che interessa il vasto bacino della particolare “utenza” della Piana.»
dr. Pino Pardo,
già dializzato, ora trapiantato del rene e curato nel “Centro” taurianovese,
già Presidente del Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” Taurianova