Grande successo del Parco dell’Aspromonte e del Sentiero Calabria a PrimExpo Lugano

Grande successo del Parco dell’Aspromonte e del Sentiero Calabria a PrimExpo Lugano, salone internazionale svizzero delle vacanze, evento fieristico con oltre 25 anni di esperienza ed occasione prestigiosa per promuovere al mercato del centro Europa, il percorso escursionistico che attraversando longitudinalmente la nostra regione collega paesaggi, borghi ed aree protette calabresi.
A Lugano l’Ente Parco, presente con il Vice Presidente Antonino Gioffrè e la Responsabile del servizio Pianificazione e Programmazione Sabrina Scalera, ha valorizzato il Sentiero Calabria incontrando la stampa di settore ed il “mercato” turistico svizzero, riscuotendo grande interesse e stimolando un pubblico attento ed interessato a scoprire nuovi itinerari, motivato a conoscere destinazioni inesplorate ma attraenti.
“La nostra presenza all’evento di Lugano – ha spiegato il Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Antonino Gioffrè – ci ha consentito di intercettare un mercato predisposto alle nuove forme di turismo sostenibile. Abbiamo riscontrato grande interesse nel progetto del Sentiero Calabria che, dall’Aspromonte al Pollino, passando per la Sila e le Serre, attraversando per circa 650 chilometri il territorio calabrese, consente di immergersi in un’esperienza unica e totalizzante, accompagnati dalle bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali, guardando alla storia e all’identità. Il Sentiero Calabria – ha aggiunto Gioffrè – è un vero e proprio mix di esperienze, un lungo itinerario che offre all’escursionista e al camminatore un’autentica immersione nella storia e nella bellezza della Calabria. C’è sempre più richiesta dal mercato di esperienze di “turismo lento”, ed a queste forme di turismo sostenibile ci rivolgiamo per promuovere i nostri luoghi, consentendo di scoprire caratteristiche naturali intatte, tradizioni che si tramandano e sono ancora oggi attuali: 35 tappe che interessano l’intera Regione, dal mare alla montagna, valorizzando i siti Unesco ed i borghi fantasma o le zone più integre delle nostre aree protette. Le fiere internazionali rappresentano un potente strumenti di promozione e marketing per il territorio – ha concluso Antonino Gioffrè – che ci consentono di presentarci direttamente a settori specifici, attraendo mercati nuovi ed anche emergenti”.