Granata(Valle Crati): Comune di Cosenza, depurazione e fognatura, il servizio dei tributi e riscossione, nella bolletta deve riportare l’organismo che ha approvato la tariffa e il metodo applicato
Nel comune di Cosenza, sulle tariffe applicate in materia di fognatura e depurazione che stanno pervenendo a molti cittadini cosentini per l’anno 2022, devono essere riportati i valori della tariffa applicata all’utente finale e l’ultimo aggiornamento, indicando in modo completo la fonte normativa e l’organismo da cui deriva. Vieppiù non si comprende bene il calcolo tariffario rilevato che il costo della depurazione oscilla con una tariffa unitaria che va dallo 0,19 allo 0,21, contrariamente al costo calcolato nella bolletta, nella tariffa unitaria del comune di Cosenza, dove il costo è aumentato fino a 0,285 . Ritengo che per evitare contenziosi con gli utenti finali, il settore tributi e riscossione del Comune di Cosenza, debba chiarire il metodo adottato per il calcolo delle tariffe. Poi nella città di Cosenza manca la mappatura delle reti fognarie e va chiarito che in mancanza dei servizi specifici di depurazione e allaccio alla pubblica fognatura da parte degli enti comunali di appartenenza, i canoni di depurazione e fognatura non si pagano. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.