Granata(Valle Crati). Amaco, esiste già una partecipata pubblica dei comuni con capitale interamente consortile da poter utilizzare sentita la Regione Calabria

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Abbiamo evitato il dissesto dei comuni. Al contrario di quello che avviene nella gestione pubblica dei servizi, dove negli ultimi dieci anni si sono accumulati debiti su debiti, con un buco infinito e fuori controllo, il Consorzio Valle Crati ha risanato i conti”. È quanto afferma il presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata. “Una classe politica incapace e inconcludente ci aveva lasciato un debito di oltre 40 milioni di Euro, invece oggi ci ritroviamo con i conti in attivo. In Calabria ci sono gli amministratori del fare che fanno funzionare i servizi e sistemano i conti nella pubblica amministrazione, con competenza e professionalità – ha aggiunto – io sono convinto che ci sono onesti e bravi amministratori che possono contribuire a riprendere la Calabria. Nella Calabria che ci piace, dobbiamo raccontare le buone pratiche che svolgiamo negli enti locali. Il Consorzio Valle Crati rappresenta un esempio di buona amministrazione: una gestione con efficienza, trasparenza, correttezza e innovazione nella P.A.” Come previsto dallo statuto, il Consorzio esercita, in nome e per conto degli Enti consorziati, i poteri e le facoltà del proprietario sulle strutture fisse funzionali all’esercizio dei servizi pubblici di competenza. ll Consorzio, nell’esercizio delle proprie attività, assicura l’organizzazione dei servizi di competenza consortile nel rispetto dei principi di unitarietà, efficienza, efficacia ed economicità. Il Consorzio, nell’interesse dei consorti, può effettuare la scelta dei soggetti gestori dei servizi. Il Consorzio agisce nel pubblico interesse, escluso ogni intento di lucro ed esercita nei loro confronti i poteri di vigilanza, adottando le conseguenti deliberazioni. Condivido la posizione del Sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, sul caso AMACO e su  una gestione pubblica diretta dei servizi, che salvaguardino gli attuali livelli occupazionali. Vorrei però precisare che non c’è bisogno di fare una municipalizzata, anche perché esiste già una società a capitale interamente consortile di cui fanno già parte il comune di Castrolibero e i comuni dell’area urbana in qualità di componenti del consorzio e che può con un programma d’intesa con la Regione Calabria articolare una proposta pubblica per la prosecuzione del servizio dei trasporti dell’Amaco. In questi giorni sarà mia cura incontrare il Sindaco di Castrolibero, per poi successivamente d’intesa con la Regione Calabria concordare una linea comune. Trasferiamo il nostro modello di eccellenza nei trasporti dell’area urbana. Lo dichiara Il Presidente Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata

 

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