Granata(Legalità Democratica): Nel centrodestra la città unica non si propone con i gruppi ristretti.
La proposta di creare una “città unica” tra Cosenza, Rende e Castrolibero è attualmente un tema molto discusso in Calabria. L’idea è di unire questi tre comuni per formare una singola entità amministrativa, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la gestione delle risorse.
Tuttavia, ci sono opinioni contrastanti. Alcuni sostengono che questa fusione potrebbe portare benefici economici e amministrativi, mentre altri temono che possa ridurre l’autonomia locale e non riflettere adeguatamente le esigenze specifiche di ciascun comune.
Il referendum consultivo per decidere sulla fusione è previsto per il 1° dicembre 2024. In queste ore circolano dei messaggi tra alcuni soggetti politici che formano gruppi ristretti del centrodestra, per fare da cabina di regia sulle attività del comitato. Niente di più sbagliato, anche perché questi gruppi non rappresentano la maggioranza del centrodestra in città. Io e altri politici nell’ area centrodestra veniamo da lontano, io mi sono candidato a Sindaco nella città di Cosenza nel 1993 all’età di 23 anni e con Roberto Occhiuto di cui ne riconosco la leadership, abbiamo iniziato a fare politica da giovanissimi forgiandoci nelle organizzazioni politiche delle giovanili. Quando noi facevamo politica alcuni soggetti divisivi, che oggi si ergono a leader, non avevano nemmeno i calzoncini corti. Mi auguro che il centrodestra trovi il giusto percorso in vista del voto per il referendum. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.