Granata(Legalità Democratica): Caso Giuseppe Mazzuca, presunte ingerenze dei clan, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso faccia chiarezza
Prima di fare alcune precisazioni sul caso Cosenza, abbiamo trattato il caso Francesco De Cicco tutt’ora sotto processo per gravi reati, debbo fare una premessa che condividevo con il mio grandissimo amico e mentore, a cui ero molto legato, che era Mauro Mellini. Noi che ci siamo formati alla scuola del garantismo (da non confondere con innocentismo), rifiutiamo la giustizia spettacolo, a cui sovente ci si abbandona, non ci piacciono gli strabismi investigativi, non auguriamo ad alcuno di subire gli stessi trattamenti e chiediamo velocità e rigore nell’accertamento delle responsabilità penali, ove esistono, senza teoremi spacciati per prove certe e inconfutabili. Questo nell’interesse non solo degli indagati ma anche se non soprattutto della martoriata terra di Calabria. Tornando a quello che sta avvenendo nella città di Cosenza, dove alcuni personaggi attraverso un articolo pubblicato su un noto blog che parla di una loro inchiesta presentata all’autorità giudiziaria, riferiscono che il Presidente del consiglio comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca ha raccontato agli investigatori, per oltre due ore davanti alle telecamere della polizia scientifica, di essere stato avvicinato nel suo ufficio, in più occasioni e mesi prima dalla data (recente) della sua testimonianza, da un emissario dei clan che lo invitava a seguirlo in un bar cittadino per incontrare un noto esponente di spicco della ‘ndrangheta locale. Per come riferisce il blog Mazzuca racconta agli investigatori di essere stato avvicinato mesi prima dall’emissario dei clan nel suo ufficio e di aver informato dell’accaduto il sindaco. Rilevato che quello che è stato narrato in questo articolo, se dovesse corrispondere al vero, desta preoccupazione, chiediamo al Sindaco di Cosenza Franz Caruso di fare chiarezza, per evitare che si diffonda il timore che ci possa essere ingerenza dei clan nell’attività comunale. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .
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