Granata (Valle Crati): Calabria, dopo l’operazione Ducale silenzio assoluto. Senza legalità non c’è futuro
Giuste le considerazioni dell’Avv. Gianfranco Saccomanno, “la mediocrità regna sovrana, l’unico rimedio è un tavolo di lavoro, un laboratorio di intelligenze, per discutere delle priorità e operare tutti assieme. Ed, infine, la vicenda di Reggio Calabria dimostra che la coscienza civile è sparita: dinnanzi a un possibile condizionamento delle elezioni i partiti avrebbero dovuto intervenire drasticamente e non tollerare quanto accaduto. Invece, il silenzio assoluto!
La storia, dalla Magna Charta strappata dai baroni inglesi a Giovanni Senzaterra nel 1215 alla Rivoluzione Francese, si configura come un percorso verso la conquista della legge. Questa conquista richiede il rispetto di tutti i titolari dei diversi poteri e il bilanciamento di questi poteri, l’autoregolazione e, ancor prima e più della rivendicazione del suffragio universale, la conquista della legge.
L’importanza della legalità è fondamentale per il funzionamento di una società. Senza legalità, non c’è società, non c’è stato, non c’è comunità. La legalità è il cemento di ogni convivenza sociale e di ogni organizzazione collettiva. È un bisogno politico, sociale e civile che deve essere condiviso da tutti. La legalità è il fondamento delle libertà e deve essere rispettata da ogni cittadino e da chi è deputato a farla rispettare.
Inoltre, i Comuni, se adeguatamente supportati, possono promuovere la legalità nei propri territori attraverso azioni di contrasto alla corruzione, all’evasione fiscale e al riciclaggio. Queste azioni contribuiscono a aumentare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. In Calabria va contrastata la corruzione con uomini e donne che dovranno rappresentare la legalità democratica. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.