Governo, fase 2, molte perplessita’
Ieri sera dopo che il Presidente Giuseppe Conte ,ha illustrato agli italiani la cosiddetta “Fase Due”, molte sono state le telefonate alla nostra redazione, soprattutto da parte di coppie di fidanzati, i quali ci hanno espresso le loro perplessità e la loro disperazione.
Non è assolutamente giusto vietare a due persone che si vogliono bene di vedersi!
Se ci si può vedere con i parenti, non ha alcun senso non potersi vedere con chi si ama.
Non è assolutamente una fede al dito, né il DNA o il gruppo sanguigno a legare le persone, bensì i sentimenti: il bene, la stima, l’affetto, l’amore.
L’AMORE ,quel sentimento autentico e vero che smuove persino le più alte montagne.
Se si può andare a ritirare una pizza o un dolce al bar, o recarsi a lavorare in fabbrica o in qualsiasi altro posto, non ha senso dopo due mesi di lontananza vietare a chi si ama di vedersi.
Siamo ritornati ai tempi del Capuleti e dei Montecchi?
Sembra che per preservarci dal virus si stia attentando alla Costituzione Italiana!
E ancora molti si sono lamentati perchè non si potrà ancora andare a Messa.
Per un Cristiano ricevere l’Eucaristia è di vitale importanza.
Non si può ancora vietare l’Eucaristia.
Per i Cristiani non è possibile continuare a vivere senza ricevere l’Eucaristia.
Capiamo il momento difficile e delicato, ma non si può più attentare agli affetti e al Credo religioso.
Si vietino pure gli assembramenti, le discoteche, i cinema, le partite, i party, ma non si può più distruggere l’amore e la religione.
L’augurio è che il Presidente Giuseppe Conte, possa fare un passo indietro, permettendo a chi si ama di potersi finalmente vedere e ai Cristiani di poter ritornare a “gustare” l’Eucaristia, vero cibo di vita.
Caterina Sorbara