Giuseppe Fortugno nuovo Presidente Regionale dell’associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica
Il nuovo presidente regionale dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica è Giuseppe Fortugno. Il medico di Locri è stato eletto all’unanimità dall’assemblea calabrese dell’ADI, che si è celebrata alla presenza, tra gli altri, del segretario nazionale dott.ssa Carmela Bagnato.
Fortugno, 40 anni, in servizio all’ospedale di Locri dopo l’esperienza romana e negli ospedali di Matera e Cosenza, è un medico specializzato in scienza dell’alimentazione e si è formato alla scuola del prof. Antonino De Lorenzo, professore ordinario di Alimentazione e nutrizione umana all’Università di Roma Tor Vergata e direttore del dipartimento di Medicina e prevenzione dello stesso ateneo.
Per il giovane professionista si tratta di un importante riconoscimento, che premia il lavoro clinico e scientifico svolto in questi anni in un settore che sta assumendo sempre maggiore centralità nell’ambito della medicina.
“Sono onorato di essere stato scelto dai colleghi, che ringrazio vivamente e della fiducia che hanno inteso accordarmi, e confido di riuscire, assieme al direttivo, di promuovere su scala regionale le attività dell’ADI in maniera incisiva e concreta. Il mio obiettivo – commenta Fortugno – è duplice. Per un verso, favorire un percorso in chiave multidisciplinare e trasversale, che consenta alla scienza dell’alimentazione di supportare le altre branche e discipline, sia in ospedale, sia sul territorio. Per l’altro verso, auspico che il lavoro dell’Associazione consenta di promuovere e diffondere una cultura della nutrizione a tutti i livelli. I dati epidemiologici segnalano, in regioni come la nostra, una notevole incidenza di alcune patologie correlate all’obesità come ad esempio il diabete mellito, che possono essere efficacemente contrastate e anche prevenute tramite un sano e corretto stile di vita che parte da una giusta alimentazione. D’altro canto, è a tutti noto che proprio la Calabria è la patria della dieta mediterranea, ancora oggi la più ricca ed equilibrata. Numerose ricerche testimoniano grandi risultati in questo campo, con elevato successo e con un risparmio ingente di risorse economiche per il Servizio sanitario nazionale, grazie a un impegno clinico e di ricerca sui pazienti, che non sono soltanto le persone affette da determinate patologie ma possono essere, ad esempio, gli sportivi professionisti”.
Giuseppe Fortugno esprime “un ringraziamento al direttivo uscente e, soprattutto, a chi lo ha guidato, la presidente uscente dott.ssa Romana Aloisi, per il proficuo lavoro svolto” e dedica questo suo successo al padre Franco, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso dalla ‘ndrangheta nel 2005: “Devo a lui e a mia madre Maria Grazia, nel grande patrimonio di valori che mi hanno trasmesso, la passione per la medicina e il desiderio di impegnarmi nella società e per il bene dei pazienti”.