Giovanni Verduci, orgogliosi di Roberta Cogliandro e Ilaria D’Anna

Roberta Cogliandro e Ilaria D’Anna rappresentano l’immagine bella, buona e instancabile dello sport calabrese”.

Esordisce così il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, complimentandosi con le giovani atlete da poco rientrate in città dopo essere state  impegnate con la nazionale italiana ai Campionati Europei di basket in Carrozzina di Worcester, in Gran Bretagna.

Roberta, già al secondo Europeo dopo quello di Francoforte del 2013, con maggiore esperienza nazionale e internazionale per aver partecipato a blasonati tornei, già campionessa italiana di nuoto e primatista nello stile libero, e Ilaria, altrettanto forte e determinata, hanno contribuito allo storico risultato che ha visto la squadra del coach Carlo Di Giusto conquistare la prima storica vittoria contro la Turchia, evitando così l’ultimo posto nel torneo.

Un successo – continua il vicepresidente – merito dell’impegno delle due cestiste azzurre, delle famiglie sempre vicine e delle due società, la Polisportiva Kleos e la Viola Reggio Calabria, che quotidianamente si impegnano per promuovere questo sport, lanciando un messaggio importante. Numerose, infatti, sono le iniziative organizzate per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per una maggiore sensibilità delle istituzioni. 

La Provincia, proprio su impulso della Polisportiva Kleos, associazione che ha fatto da apripista in Calabria nella disciplina del basket in carrozzina, seguita con successo dalla Viola Reggio Calabria, ogni anno promuove dei progetti che, coinvolgendo anche le amministrazioni comunali, mirano a rendere più accessibile il nostro territorio, le spiagge, i piccoli borghi e i centri cittadini, gli istituti scolastici, le sedi delle istituzioni e gli impianti sportivi.

C’è tanto da fare – conclude quindi Verduci anticipando che le due atlete reggine saranno presto invitate alla Provincia dal Presidente Giuseppe Raffa per condividere l’emozione del Campionato Europeo appena terminato – ma non possiamo e non vogliamo abbandonare questa missione, seguendo l’esempio di Roberta Cogliandro e Ilaria D’Anna, non risparmieremo alcuno sforzo, andando ben oltre le barriere architettoniche e mentali di questa nostra società spesso distratta”.