Giovane ventisettenne acquisto’ il tabacchino di Pellaro nel 2017

Uno sconosciuto 27enne (incensurato) è stato per tre lunghi anni il proprietario di uno dei più grandi bar tabacchi di Reggio Sud situato sulla trafficatissima arteria statale 106. Lo ha scoperto Klaus Davi consultando i documenti delle camere del commercio. Il ragazzo è subentrato allo storico titolare nel novembre del 2017 e lo ha venduto
al successivo titolare inizio di quest’anno. Il tabacchino in questione è balzato alle cronache per la ingombrante presenze di alcuni soggetti della Ndrangheta di Archi reiteratamente segnalati da Davi nel corso degli anni , che li ha incontrati perfino di persona.Davi ha segnalò agli organi di informazione nel lontano 2018
https://www.facebook.com/klaus.davi.9/posts/438245213255984 a presenza di un conclamato affiliato del gruppo degli ‘Scissionisti’ facenti capo a Gino Molinetti essere presente nel locale per tutto il corso del 2018. E proprio in questi
>> giorni Davi ha pubblicato la foto di due appartenenti alla Ndrangheta di Pellaro mentre stazionano davanti al tabacchino in questione. Entrambi indagati per l’indagine Metameria, uno dei quali attualmente agli arresti. Nell’indagine ‘Malefix’ della Polizia di Stato viene segnalata la presenza di Molinetti nel quartiere Gebbione con l’apertura di una pescheria a fine 2019. Secondo Davi gli ‘Scissionisti’ avevano iniziato la loro espansione ben prima dell’episodio della pescheria . Già agli inizi del 2018, con questa tabaccheria, gli Arcoti avevano aperto un varco a Reggio Sud. Ma soprattutto, conclude Davi, bisogna capire come mai l’offensiva degli Arcoti sia stata stoppata dopo pochi mesi da chi e per quali motivi.
“Posterò stasera stessa tutte le carte ufficiali sul mio profilo Facebook https://www.facebook.com/klausdavi2 ho sempre detto che la vicenda del tabacchino di Pellaro
non andava sottovaluta.”