Giornate Fai di Primavera 2024, mammola: Santita’ e arte, architettura e gastronomia

Tempo di primavera, tempo di giornate FAI, che ritornano su scala nazionale, con puntualità ed un carico di
entusiasmo al seguito, nei giorni di 22, 23 e 24 marzo 2024. Grandi sono le novità che queste giornate
portano con sé, per un evento dal sapore avveniristico e classico insieme, in un perfetto connubio tra passato
e presente. Obiettivo del FAI, quest’anno, è rimarcare il senso di appartenenza che lega l’individuo al proprio
territorio, creando un racconto dell’Italia che è insieme corale e concreto, capace di fondere materiale e
immateriale, in grado di raccontare, ispirare e commuovere. Di concerto con i numerosi volontari, le tante
delegazioni e associazioni, sparsi per la penisola, le giornate FAI si presentano come un evento unico:
cinema, arte, teatro, innovazione, storia sono solo alcuni dei temi che l’iniziativa si accinge a presentare a
quanti, annualmente, rinnovano il loro interesse per il patrimonio storico, culturale e paesaggistico della
nostra penisola, divenendo così promotori della tutela e della valorizzazione dell’Italia, in chiave sostenibile
ed estetizzante.
In seno alle Giornate FAI di Primavera, si colloca l’evento “Mammola: santità e arte, architettura e
gastronomia”, promosso dalla Delegazione FAI Locride e Piana, guidata da Titty Curinga. Protagonista, la
ridente cittadina di Mammola, un territorio impastato di storia e religiosità, la cui nascita, attestata intorno
all’anno Mille, è legata alla presenza di monasteri bizantini come S. Fantino del Pretoriate e all’insediamento
sul monte Kellerana (Limina) di S. Nicodemo, vissuto nel X secolo. Il percorso FAI metterà in rilievo le
caratteristiche insediative, storiche, architettoniche, artistiche di Mammola e le sue risorse gastronomiche
identitarie. Partendo dall’Abbazia di S. Nicodemo, già Grangia di S. Biagio si giungerà alla Chiesa Matrice
con gli altari marmorei e la Cappella di S. Nicodemo con opere devozionali. Si percorrerà Via Dante potendo
visitare la chiesa dei S.S. Sebastiano e Filippo Campanella, la Casa comunale ove è collocata la tela di S.
Nicodemo di Agostino Scilla, il bassorilievo della Madonna di Polsi e stemmi; si visiterà un laboratorio dello
stoccafisso e passando dal Palazzo N. del Pozzo, la Chiesa del Carmine si proseguirà fino alla Piazza dei
Pubblici Parlamenti con casa Tarantino e Chiesa dell’Annunziata; si visiterà Palazzo Florimo proseguendo
con soste davanti ai Palazzi del patriziato: Palazzo feudale del Baglio, Palazzo del Pozzo e terrazza
panoramica dove ci saranno le specialità gastronomiche mammolesi. Casa di Apollinare Agresta, Palazzo
Floccari-Guerrisi, Piccolo, Ferrari, Spina.
Ad accogliere il pubblico FAI desideroso di scoprire le bellezze del territorio mammolese, ci saranno i
delegati, i volontari e gli Apprendisti Ciceroni presso Largo Magenta oltre che all’Abbazia di San Nicodemo
sin da venerdì 22 marzo, dalle ore 9:00 alle 12:30, per una giornata, insieme a quella seguente negli stessi
orari, dedicata in modo preponderante alle scuole. Seguirà la giornata conclusiva domenica 24 marzo, dalle
ore 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 sino alle 17:00. Un’iniziativa unica nel suo genere, quella che la
delegazione si appresta a presentare, segno del legame profondo, da sempre esistente nel nostro territorio, tra
arte e spiritualità, a testimonianza del fatto che nessun artista, per quanto grande e illuminato, produce da
solo le sue idee: c’è prima un dono che le feconda, l’ispirazione. La stessa che, da sempre, muove le
iniziative FAI.