Giornata contro la violenza sulle donne: Mobilitazione Csil
Il fenomeno della violenza di genere ha segnato negativamente anche il 2017.
I numeri per quest’anno non fanno che confermare una tragica e dolorosa tendenza, negli ultimi 5 anni si sono registrati in Italia 774 casi di omicidio di donne, una media di circa 150 all’anno.
“I femminicidi – ha dichiarato Nausica Sbarra, responsabile del Coordinamento regionale Donne – sono purtroppo l’espressione più tragica ma il fenomeno della violenza di genere ha una dimensione particolarmente ampia.
Basti pensare che nel nostro Paese quasi sette milioni di donne hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della loro vita, una situazione che motiva, da sempre, l’impegno della Cisl per ribadire che maltrattamenti, violenza in famiglia, sfruttamento e molestie sul lavoro devono essere denunciati e non vanno, dunque, considerati come “affari privati”.
II 25 novembre – in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne – la Cisl insieme al Coordinamento Nazionale Donne ha organizzato in tutta Italia numerose iniziative di sensibilizzazione il cui slogan “Diamo un taglio al silenzio” indica chiaramente qual è la nostra prospettiva di impegno.
Anche la Cisl Calabria farà la propria parte in un luogo simbolico e cioè a Cirò Marina, teatro di un barbaro femminicidio lo scorso 8 marzo.
Abbiamo scelto di organizzare e vivere una giornata intensa con la premiazione degli alunni che hanno partecipato al Concorso “Roberta Lanzino”, con un dialogo con gli studenti affidato ad un giornalista autorevole, il direttore del Corriere della Calabria, Paolo Pollichieni, con l’inaugurazione dello sportello “Sostegno Rosa Antonella Lettieri”, nel quale le donne potranno trovare assistenza, informazioni e tutele anche contro il disagio lavorativo.
Se è vero – ha aggiunto Sbarra – che oggi il contrasto al fenomeno della violenza di genere può contare su diversi strumenti – dal 2013 ad esempio esiste una specifica legge contro il femminicidio – è altrettanto incontestabile che i risultati tardano ad arrivare e non si assiste all’auspicata inversione di tendenza.
A nostro avviso tutto ciò è stato ed è dovuto all’assenza di un’ampia e solida strategia culturale ed educativa; come Cisl, dunque, intendiamo promuovere sempre di più la consapevolezza sul fatto che la denuncia degli episodi di violenza non possa e non debba essere considerata come l’iniziativa della singola donna ma vada intesa come un faticoso e straordinario atto che riguarda per intero le comunità.
Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare, coinvolgere, educare a partire dalle giovani e giovanissime generazioni ed intervenire su quei fattori di ordine culturale che rendono possibile un’emergenza cosi straordinariamente intensa ed attuale.
Quando parliamo di violenza di genere, infatti, è necessario avere bene in mente l’humus sociale che la rende possibile ed il contrasto a questo fenomeno non può essere relegato agli aspetti repressivi o lasciato all’iniziativa volontaria e spontanea.
Con lo sportello che inaugureremo a Cirò Marina la Cisl calabrese concretizza e rende visibile un impegno che non subisce battute d’arresto ma la speranza che coltiviamo per il futuro, tuttavia, è quella che anche le Istituzioni – ad ogni livello – si rendano conto di come una simile battaglia di civiltà richieda investimenti, mezzi, strumenti ed un impegno quotidiano.