Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024 Calabria domenica 15 settembre

Con le famiglie…a riscoprire assieme le meravigliose storie della nostra incredibile  Calabria.

Una cinquantina gli eventi in preparazione nella sola Calabria, con molte città protagoniste.

La Calabria mette in evidenza i propri tesori nell’ambito del tema portante della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024 dedicato alla famiglia!

Proprio alle famiglie è rivolto l’invito a visitare i luoghi di assoluta bellezza dei Musei, Antiquarium , Parchi archeologici, Biblioteche, Archivi Storici e Judecche … tantissime nuove localita’ da visitare ed ammirare… tutti assieme, in famiglia!

Riscoprire i Tesori del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, e la visione in esclusiva per la Giornata Europea della Cultura Ebraica Calabria, dopo circa  settanta  anni dalla sua scoperta, della “ Stele di Strongoli “   un   epitaffio  dedicato a «Yehudah il medico, figlio di Rahamim» e per questo un ringraziamento alla Direzione del Museo e l’Archeologa con tutto lo Staff.

Ammirare antichi tesori archeologici custoditi nei Poli Museali  della nostra sorprendente Calabria:

il meraviglioso  Mosaico della Sinagoga di Bova Marina, le anfore con le  Menoroth del Museo Capialbi di Vibo Valentia,  quelle del Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, la straordinaria Stele del Museo di Crotone, gli affascinanti intrecci culturali del Museo della Sibaritide, l’arte moderna rientrata nella Galleria Nazionale di Cosenza con  Antonietta Raphael….

Non finiremo mai di stupirci come nell’Antiquarium a Lazzaro, Motta San Giovanni, sembra essersi appena spenta la  fiammella della Lucerna di Leucopetra, con il candelabro impresso e le tavole con le preghiere appena recitate .

E ancora la trottola del museo etnografico di Palmi, il Sevivion marrano, sembra ancora fatto girare  dai bambini!

Negli Antiquarium, nei siti della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Reggio, ViboValentia, Catanzaro, Crotone, Cosenza tutto riprende vita attraverso gli occhi delle nostre famiglie. 

E ancora vedremo il  monumento, da inagurare, dedicato CUSINA DE PASINO tra le prime donne medico chirurgo nella Calabria  del XV  a Zambrone! Si perche l’arte medica primeggiava nella Calabria Ebraica  con le donne . 

Questi luoghi sono, come scrigni, tesori di rara ed antica bellezza, capaci di far nascere in noi  “ belle” emozioni e rivivere un importante passato, troncato da ingiusti Editti di espulsione degli ebrei ( a partire  dai  decreti della lontana Halambra nel 1492, dalla Spagna e dai suoi dominii,  seguiti poi da altri decreti in Calabria).

Tracce di quelle complesse storie si ritrovano nel simbolismo della meravigliosa  Cattolica di Stilo crocevia di culture, nei reperti di candelabri stilizzati ritrovati negli scavi a Girifalco. A Castrovillaritroviamo la Sinagoga con visione di  Menorah affrescata e di storie ebraiche medievali conservate e la storia ancora viva di Lea Russo una donna sola con i figli  costretta…  andar via dalla Calabria dagli Editti di Espulsione.. ma prima di andar via vende tutto per pagare i debiti …DIGNITOSAMENTE: i documenti nell’Archivio di Stato grazie agli studiosi di Castrovillari.

E  Ancora in Judecche intatte come Rossano accanto al  Museo Diocesano  del Codex Purpureus  Rossanensis sede efficace di Dialogo e Memoria..

Andando  a Nord ci fermiamo nel Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia e leggere i libri della Biblioteca Gustav Brennerper capire quanta forza, determinazione e speranza di un futuro migliore, i prigionieri hanno riposto nel creare un nuovo Stato  nonostante l’applicazione di Leggi Razziste e l’esempio umano della popolazione di Tarsia. E ancora l’impegno di illustri politici risorgimentali e scrittori Calabresi su Gerusalemme ed il Popolo Ebraico… Ma vedremo dettagli nelle prestigiose Sale del Consiglio Regionale del Polo Culturale Mattia Preti.

Porteremo anche  il forte  ricordo del Magistrato  di Vibo Valentia  Valentia Emilio Sacerdote comandante partigiano e vittima della Shoa a cui e’ stata dedicata un aula del Tribunale di Vibo Valentia. 

Preziosa la partecipazione dell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica di Mangone nel descriverci quanta “bellezza e unicità”  ci sia nell’unica grande famiglia umana.

E ancora a Reggio Calabria per vedere l’antica Judecca , la copia del primato della stampa meccanica del  Commentario di Rashi’con la ricchezza del suo  pensiero. Copia anastatica del Commentario è conservata nella Biblioteca De Nava a Reggio e nella Stupenda Biblioteca Calabrese  a Soriano Calabro. 

Se parliamo di emozioni vive  i cedri calabresi sono tra i più belli e crescono da millenni secondo immutata  tradizione in   una buona  terra, tov, con profumi e colori maestosi , per assecondare i canoni estetici : a Santa Maria del Cedro terra del Cedro DOP la tradizione millenaria continua.

Stupenda la descrizione e Storia ritrovata del Cedro Calabrese dai ricercatori dell’ Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo CNR.

Le variegate giudecche calabresi lasciano trapelare ancora visioni colorate  sognanti e  pregnanti di vita.

La nascita del Marranesimo cercherà di custodire, sino ai nostri giorni, la visione malinconica di antichi splendori lasciando tracce proprie nella cultura popolare, come il sevivion, la trottola custodita nel museo etnografico di Palmi .

Viaggeremo per assaporare anche i retaggi rimasti della antica cucina ebraica ,con i suoi colori , sapori e profumi integri e tracce  di antichi e nobili mestieri a Nicotera, San Giorgio Morgeto, dei liutai di Bisignano, la sinagoga di Arena, il mito della Menorah sepolta nel Busento a Cosenza , Gerace, Tarsia, Borgia, Fuscaldo , Mendicino, Caulonia, Belvedere Marittimo con i suoi mosaici nel lungomare, Galatro e la via Judecca,Vibo Valentia e i suoi tesori, Piscopio e le storie ebraiche del compianto Magistrato Pietro D’Amico e le altre splendide localita’.

DI TUTTE LE LOCALITA’ ED EVENTI ABBIAMO CREATO UNA CARTOLINA VIDEO DI PRESENTAZIONE raccontando una piccola parte di questa grande eredità storica  calabrese a testimonianza di un fascino ancora presente.

Uno spunto per far nascere il desiderio di approfondire quanto ascoltato visitando  questi posti carichi ancora di emozioni. 

Il programma non ha avuto nessun tipo di finanziamento  ed è stato totalmente realizzato senza  finalità di lucro.

Il nostro ringraziamento va’ a tutte le Istituzioni che ci hanno accolto come parte integrante della loro storia più bella.                                                                                                                                     

Roque Pugliese