Giannetta, Commissione Salute: Appello ai docenti fate i testi sierologici
Domenico Giannetta Consigliere Regionale delegato in Commissione Salute presso la Conferenza delle Regioni, con forza afferma: “Mi appello ai docenti e al personale Ata: fate i test sierologici”.
Continuando Giannetta dice: ”Seppure su base volontaria, nel rispetto dei principi costituzionali, sottoporsi ai test prima che inizi l’anno scolastico è di fondamentale importanza.
Lo screening del personale docente e non docente delle scuole deciso dal Governo presenta non poche criticità, che ho evidenziato alla Commissione Salute, ad iniziare dalla debole attendibilità dei test “pungidito” rispetto al test sierologico e al tampone”.
Giannetta ancora sottolinea: ”Il Governo ha promosso una campagna di prevenzione che si è appoggiata con tutto il peso sulla rete dei medici di famiglia. Ma non tutti i medici di famiglia hanno aderito, per alcune riserve assolutamente legittime e comprensibili. Però in questo momento la prevenzione è imprescindibile per il rientro in classe in totale sicurezza”.
E ancora il consigliere forzista dice:”Mi appello agli insegnanti e al personale scolastico: seguite le indicazioni dell’ordinanza della Presidente Santelli.
Rivolgetevi al medico di famiglia per fare il test pungidito, avrete il risultato in 15 minuti. È un primo filtro per controllare il contagio ed avere un quadro epidemiologico. Solo i positivi dovranno poi effettuare il tampone. Nel caso in cui non avete medico di famiglia o il vostro medico non aderisca, potrete sottoporvi ai test sierologici presso i laboratori Asp. Avete tempo fino al 12 settembre, ma la data potrà essere prorogata. L’Ufficio Scolastico Regionale vi informerà in ordine ai laboratori indicati dall’ASP cui rivolgersi e le fasce orarie stabilite per la somministrazione”.
Infine Domenico Giannetta conclude: ”La situazione è caotica, alle scuole è stato chiesto uno sforzo incredibile per organizzare il rientro in classe in sicurezza. Siamo consapevoli che viviamo una crisi senza precedenti. Dobbiamo sforzarci in una collaborazione straordinaria, ma necessaria per la salute e la serenità dei nostri figli e le nostre famiglie”.
Caterina Sorbara