Gianluca Grignani sarà a Rocca Imperiale per il Premio «Il Federiciano».
Per lui una stele con un suo testo inaugurata in pubblico e una speciale serata d’onore, in cui ripercorrerà alla chitarra gli oltre venti anni di carriera.
Sarà assegnato a Gianluca Grignani il Premio “Il Federiciano” 2019 per la sua canzone «Uguali e diversi». Il premio nasce come riconoscimento agli artisti che si sono contraddistinti per il valore letterario delle loro opere e viene conferito annualmente a poeti, autori, cantautori e registi che hanno dimostrato una spiccata sensibilità artistica nell’interpretare la realtà e nel modo di comunicarla. Il Premio consiste nella riproduzione del testo su una stele di ceramica maiolicata che verrà affissa all’interno del borgo antico di Rocca Imperiale “Il Paese della Poesia”, dando vita ad una preziosa e permanente antologia poetica a cielo aperto.
Il testo di «Uguali e diversi» verrà dunque inciso su una stele e fissato su una delle caratteristiche abitazioni del centro storico. «Lo scritto, molto attuale nella società di oggi, sia italiana che globale, è di grande impatto nella sua efficace semplicità, per l’anelito all’apertura all’uomo e al mondo, nella consapevolezza del valore della diversità» – si legge nella motivazione rilasciata dagli organizzatori.
Durante le undici edizioni, l’importante riconoscimento è stato assegnato a: Dacia Maraini, Alda Merini, Mario Luzi, Manlio Sgalambro, Maria Luisa Spaziani, Lawrence Ferlinghetti, Eugenio Bennato, Alejandro Jodorowsky, Rino Gaetano, Mogol, Pupi Avati e Mango.
Il cantautore milanese andrà di persona ad assistere all’inaugurazione pubblica della stele il giorno 27 agosto a Rocca Imperiale e poi sarà protagonista di una speciale «serata d’onore», che si svolgerà in Piazza Giovanni XXIII alla Marina, in cui ripercorrerà la sua discografia in un dialogo con l’ideatore della rassegna Giuseppe Aletti, raccontando aneddoti ed esperienze degli oltre venti anni di carriera e cantando i suoi successi alla chitarra. Alla serata parteciperà anche l’attore Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo, che reciterà i testi delle canzoni.