Gemellaggio tra Anteas Trentino e Anteas Calabria
Trento capitale europea del volontariato nel 2024 e Cosenza capitale europea del volontariato 2023.
18 novembre 2024 si è tenuto l’incontro tra Anteas Calabria e Anteas Trento.
In entrambe le città è attiva ANTEAS e ieri, i rappresentanti delle due associazioni, hanno firmato un accordo di gemellaggio per promuovere le buone pratiche di volontariato “nella collaborazione fra idee, progettazione, strumenti, persone, risorse” e con l’obiettivo di rafforzare le reti del terzo settore nelle rispettive regioni.
L’accordo è stato firmato a Trento nella sede della Cisl da Franco Zancanella di Anteas Trento e da Cataldo Nigro di Anteas Calabria, con il sostegno di ANTEAS nazionale presente con la vicepresidente Lorenza Leonardi ed il collegamento del presidente Giuseppe De Biase.
In Trentino sono attive 1.838 associazioni di volontariato, su di una popolazione di 545.183 abitanti (33,7), in Calabria sono attive 2.973 associazioni di volontariato in presenza di 1.834.440 abitanti (16,2%). Realtà che fanno sussidiarietà orizzontale a fronte dei crescenti bisogni sociali della popolazione occupandosi di welfare, salute, previdenza, assistenza, inclusione e solidarietà.
Il sostegno all’iniziativa di gemellaggio è stato portato dai Segretari delle FNP CISL di Calabria, Salvatore Mancuso, e di Trento, Susi Herzog, che hanno espresso il massimo impegno di collaborazione e condivisione nel percorso avviato.
Plauso dall’Assessore alle attività sociali, Alberto Pedrotti, che ricorda come l’anno di Trento capitale del volontariato, inauguri una stagione di nuove prossimità dove i territori potranno essere il vero strumento di antifragilità del sistema anche attraverso le risorse sociali ed economiche che saranno messe a disposizione dalle istituzioni.
L’analisi dei numeri di un Terzo Settore che cambia dal sud al nord è stata argomentata dalla Projcet Manager Graziella Catozza e il sociologo Renato Frisanco ha argomentato sulle nuove frontiere del volontariato.
Molte le testimonianze presenti e le buone pratiche di volontariato organizzato rappresentate dalle due regioni.
L’attività rientra nel Progetto A SPASSO cofinanziato dalla Regione Calabria e dal Ministero del Lavoro Politiche Sociali arts 72 e 73.