Frecciargento Sibari-Bolzano: online i nuovi orari e le nuove coincidenze
Come ampiamente annunciato dalla nostra associazione nelle scorse settimane, durante le quali – purtroppo – le solite fake news diffuse dagli altrettanto soliti noti prevedevano una soppressione di questo nuovo ed importantissimo collegamento, dal nuovo orario ferroviario invernale che entrerà in vigore il 15 dicembre, il Frecciargento 8519/8510 Sibari – Paola – Bolzano e viceversa, continuerà a circolare regolarmente. Continuerà ovviamente a farlo per un motivo molto semplice: il successo di frequentazione oltre ogni previsione, in verità andato ben oltre le attese della nostra stessa associazione. E’ inutile nascondersi dietro un dito: noi di Associazione Ferrovie in Calabria siamo stati parzialmente critici su alcuni aspetti legati alla mancata intercettazione di alcuni bacini d’utenza, in primis quello di Cosenza e Rende, oltre a quello Jonico a nord di Crotone e quello Tirrenico a Sud di Paola. Temevamo infatti che l’impossibilità di utilizzo di questo nuovo treno, da parte di una notevole fetta di utenza calabrese, avrebbe portato a numeri non certo entusiasmanti a bordo della Freccia a percorso più lungo d’Italia, e per tal motivo abbiamo più volte formulato alcune proposte migliorative che, tra l’altro, si realizzeranno dal cambio d’orario di dicembre grazie all’impegno della Regione Calabria, di Trenitalia ed RFI. Ma il fenomeno più interessante ed incoraggiante, studiato dalla nostra associazione in questi mesi di costante monitoraggio della nuova Freccia, è stato quello legato ad una frequentazione in costante crescita e con numero di viaggiatori da record in partenza da Sibari, anche rispetto a stazioni ben più importanti presenti sul territorio calabrese! Nelle ultime settimane infatti i viaggiatori in partenza da Sibari (prendiamo in considerazione sempre il tratto Sibari – Paola, ovvero quello più “a rischio” bassa frequentazione), si sono assestati oltre le 100 unità al giorno, mentre quelli in arrivo attorno alle 70 unità. Basti pensare che, come più volte ribadito, negli ultimi anni la stazione di Sibari forse 100 viaggiatori non riusciva a totalizzarli in un’intera giornata tra saliti e discesi dai treni Regionali!
Indubbiamente ad un così importante risultato hanno contribuito molti fattori. I principali sono i seguenti:
– Altissima densità abitativa nella sibaritide (basti pensare solo ai centri di Rossano e Corigliano, che assieme superano gli 80.000 abitanti);
– Istituzione di un servizio navetta bus tra Rossano, Corigliano e Sibari in coincidenza con la Freccia;
– Assenza praticamente totale, nel territorio, di altri servizi ferroviari diretti verso il resto d’Italia e con tempi di percorrenza imparagonabili a quelli di altri mezzi di trasporto, aereo compreso;
– Collegamento ferroviario diretto verso numerose città italiane: in primis Roma, Firenze, Bologna, Verona;
– Possibilità di effettuare andata e ritorno in giornata da Roma Termini, con arrivo nella Capitale al mattino in orario ancora lavorativo;
– Nonostante qualche critica sui prezzi dei biglietti, presenza praticamente costante di ottime offerte in economy e supereconomy, al punto da rendere molto spesso il costo del biglietto anche inferiore rispetto a quello dei bus a lunga percorrenza.
Ovviamente, dalle stazioni di Paola e Scalea-Santa Domenica Talao, il problema delle frequentazione non si è posto neppure dall’inizio, tant’è vero che le fermate in queste due importanti stazioni portano il treno ad uscire dalla Calabria praticamente sold-out nei week end ed il lunedì, con un load-factor comunque altissimo durante il resto della settimana (difficile che il treno esca dalla Calabria e ci rientri la sera con meno di 300 viaggiatori a bordo). Solo qualche numero, considerando il tratto Sibari – Roma Termini, che prevede sole 4 ore e 15 minuti di percorrenza, mentre circa 3 ore e 20 minuti da Paola e poco meno di 3 ore da Scalea: di fatto, questo treno non ha concorrenti, se non (esclusivamente nella stazione di Paola) gli altri Frecciargento, che provengono da Reggio Calabria Centrale e – speriamo presto – eventuali servizi di Nuovo Trasporto Viaggiatori con i convogli Italo, che potrebbero divenire realtà da giugno 2020.
L’enorme successo del Frecciargento Sibari – Bolzano, come anticipato qualche rigo più in alto, non ci ha comunque distratto dal portare avanti le nostre proposte, iniziando da quelle a servizio di un altro importantissimo bacino d’utenza appena “sfiorato” dal treno, che è quello di Cosenza e Rende. Considerando infatti che i lavori per la costruzione della fermata di Settimo di Montalto inizieranno nei prossimi mesi, ritenevamo inaccettabile che rientrando con il Frecciargento 8517 Bolzano – Sibari, fosse necessaria oltre un’ora di attesa della coincidenza verso Cosenza, alla stazione di Paola. La nostra proposta risolutiva, pubblicata in questo articolo, è stata presa pienamente in considerazione della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, che ringraziamo per l’impegno e la sollecitudine con la quale ha realizzato tale modifica migliorativa.
Nello specifico, infatti, grazie alla realizzazione di questa variazione d’orario, già da qualche giorno arrivando con il Frecciargento 8517 a Paola alle 21.56, si trova ottima coincidenza in direzione Cosenza alle 22.17: non sarà quindi necessario attendere il cambio d’orario di dicembre, ma tale modifica è già in vigore.
Una curiosità: questa modifica, come avevamo proposto, ha previsto anche una rimodulazione dell’attuale Regionale 3693 Reggio Calabria Centrale – Cosenza, che diventa un (probabilmente) inedito Reggio Calabria Centrale – Sibari via Lamezia Terme Centrale/Cosenza. Potrebbe trattarsi di un interessante esperimento per il futuro, attestando a Sibari tutti i treni Regionali RC-CS e viceversa, creando una interessante continuità ferroviaria con interscambio a Sibari con i servizi Regionali ed a lunga percorrenza del corridoio Jonico. Ad oggi ciò non è possibile, poiché risulta necessario cambiare treno anche a Cosenza
Ma sarà dal 15 dicembre, appunto, che si realizzerà la nostra proposta più importante, grazie al costante impegno dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno e della Divisione Passeggeri Long Haul di Trenitalia, e lo farà in modo ancor più ottimale rispetto alla nostra proposta presentata nell’articolo linkato qualche rigo più in alto: la coincidenza a Paola in direzione Lamezia Terme Centrale/Reggio Calabria Centrale e viceversa con il Frecciargento Sibari-Bolzano e ritorno.
Analizziamo nel dettaglio la modifica, iniziando da quella in direzione sud-nord, da Sibari a Bolzano, e pubblicando la nuova traccia oraria: