Fratelli d’Italia-AN, in merito alla presunta assegnazione dei fondi per il teatro agli “amici” di Mario Oliverio
“E così, dopo la sfortunata storia estiva dei quasi sei milioni di euro, destinati alla Cultura in Calabria e scoriandolati senza un vero criterio, a mo’ di regalia, per ringraziare e tenere caldo l’elettorato rosso e cerchiobottista dell’intera regione, sembra che il cerchietto magico dello shah rosso Oliverio abbia deciso, fra i conforti ovattati della Versailles di Germaneto, più o meno di autofinanziarsi con oltre seicentomila euro pubblici destinati al Teatro. Fosse vero ciò che è riportato in due corposi esposti presentati alla Procura della Repubblica di Catanzaro e all’Autorità Nazionale Anticorruzione, saremmo allo stalinismo puro. Ci auguriamo che le indagini possano essere attente, circostanziate e rapide, e che, se si trovassero dei reati con relativi colpevoli, questi ultimi possano conoscere le stanze più umide e meno comode delle patrie galere. Con la Cultura si magia, è vero, ma a farlo devono essere le nobili e onorate Famiglie degli Artisti e degli Addetti ai lavori, i quali, da sempre, onestamente e con grandi stenti, provvedono alla diffusione della Storia, dell’Arte, della Cultura e dell’Identità Italiana nel mondo; non certo i politicanti da corridoio e i loro tristi e infami galoppini.” E’ quanto dichiara Nino Spirlì, Direttore del canale tv SUD 656 e Coordinatore del Dipartimento Regionale Cultura e Identità di Fratelli d’Italia AN