< <È singolare, come dall'Unità d'Italia ad oggi, la storia si ripeta fatalmente e vengano saccheggiate le risorse del Sud a beneficio del Nord>>! E’ quanto sostiene Nuccio Pizzimenti, Presidente dell’Associazione “Cittadini per il Cambiamento”, che afferma: – < >, destinati al Sud in attesa di un incontro con la Commissaria alle Politiche Regionali, Elisa Ferreira; in altre parole, Provenzano sarebbe al momento contrario a sospendere il criterio della ripartizione del 34% dei fondi per il Sud, previsto dalla legge n° 18 del 27 Febbraio 2017. Ma, da quello che appare, dall’incontro tra Conte ed il Commissario Europeo Ursula von der Leyen, emergerebbe, che, per far uscire dalla crisi economica il Nord Italia, la soluzione sarebbe quella di trasferire temporaneamente le risorse (quelle del 34%) dove occorre, in quella che definiscono una sorta di “Solidarietà” – (imposta e non chiesta), del Sud verso il Nord del Paese! E così Conte probabilmente farà! Questo, al momento, è quanto! Il 14 Febbraio 1861 Francesco II° di Borbone, lasciando Gaeta per l’esilio, poichè il Savoia aveva occupato tutto Sud disse al suo comandante Vincenzo Criscuolo:- < > Mai parole furono così profetiche, perchè i Piemontesi ed il Savoia, in sole 10 anni, saccheggiarono non solo le casse Regie Borboniche, ma anche tutto l’oro che trovarono, tutto il danaro, chiusero il banco delle Due Sicilie, massacrarono col Gen. Cialdini intere popolazioni, misero a ferro e fuoco tutto il Sud, lo impoverirono, insomma, trasferirono tutte le ricchezze del Sud nel Piemonte e con quelle il Savoia, come detto, industrializzò tutto il Nord, mentre il Sud, ridotto in miseria, non si risollevò mai più! Questi fatti, pesarono sulle condizioni economiche di povertà dei Meridionali anche per tutto il ‘900 sino ai giorni nostri, questo per dire che, ancora oggi, non è cambiato nulla dal 1861, perchè le nostre risorse vengono ancora oggi saccheggiate e questa volta la chiamano “solidarietà”, (imposta) al Sud a beneficio solo del Nord! Il Sen. pentastellato Mario Turco, dal DIPE, però smentisce, affermando che il documento di 154 pagine sarebbe solo < > Come egli afferma in un suo post su Facebook. Non vorremmo però, che come di solito avviene in Italia, tutto ciò che è provvisorio, poi diventi definitivo, anche perchè 21 Miliardi fanno gola a tutti, specie in tempi di crisi economica! Dinanzi a questo scippo occorre una mobilitazione collettiva del Mezzogiorno e di tutta la Deputazione, di Maggioranza ed Opposizione, di tutti i Governatori e Sindaci del Sud, perché l’arroganza dello scippo sta anche nel fatto, che “la ripresa dell’Italia deve avere solo il Nord come protagonista”! E, perciò servono risorse solo per il Nord; che vengono reperite in quelle spettanti al Sud! Viva l’Unità d’Italia! Non solo, ci toglieranno pure tutti i Fondi Europei, per far “ripartire” solo il Nord>>! Conclude Nuccio Pizzimenti.
Ufficio Stampa Associazione “Cittadini per il Cambiamento” n/p.