Fondi Europei: Lezzi, soddisfazione per via libera UE su decreto imposta
La Commissaria europea Cretu conferma la disponibilità rispetto alla richiesta avanzata. Passi in avanti anche sul progetto dalla Statale Agrigento-Caltanisetta
ROMA, 13 novembre – “Dopo mesi di lavoro e interlocuzione, sul credito d’imposta abbiamo la possibilità di raggiungere un obiettivo davvero rilevante. La Commissaria per la politica regionale Corina Cretu, in risposta a una mia richiesta, sul credito d’imposta conferma la sua collaborazione nell’espletamento delle procedure di pagamento a seguito di rendicontazione della relativa spesa da parte delle autorità nazionali e regionali. La Commissaria ha dunque accolto la nostra richiesta di non limitare più la copertura del credito d’imposta agli investimenti che rientrano nella ‘Strategia di specializzazione intelligente’. Si tratta di un risultato molto importante, dal momento che ora sarà possibile compiere investimenti in segmenti che hanno maggiori potenzialità di crescita rispetto al vincolo previsto sulla quota di fondi Pon e ciò consentirà di aumentare il tiraggio. La commissaria ha inoltre espresso apprezzamento per l’accelerazione che ho impresso per raggiungere gli obiettivi di spesa entro fine anno. Nel ringraziare la Commissaria voglio esprimere soddisfazione per un risultato che è frutto di una collaborazione costruttiva, nella quale entrambe le parti hanno manifestato ampia disponibilità al confronto e all’ascolto”. Così in una nota il ministro per il Sud Barbara Lezzi.
“La Commissaria Cretu mi ha anche fornito informazioni aggiornate rispetto al patto di Cooperazione rafforzata in Sicilia, informandomi del fatto che per quanto riguarda il progetto sulla ‘SS640 Agrigento-Caltanissetta I fase’ (2007-2013), i suoi uffici faranno partire la procedura decisionale in modo da consentire l’approvazione della ‘Fase II’ sulla programmazione 2014-2020 e scongiurare rischi di perdita di risorse alla fine del 2018. Mi auguro davvero che tale procedura vada in porto, perché si tratterebbe di un risultato di rilievo che potrebbe estinguere i rischi di mancati rimborsi per la Regione Siciliana rispetto alla scadenza del 31 dicembre e che consentirebbe di dare nuovo impulso alla realizzazione di un’arteria fondamentale per la Sicilia e i suoi abitanti”.