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FlixBus rafforza la presenza in Calabria e punta sui piccoli centri per incentivare un turismo sostenibile nella regione

Arrivano a quota 51 le destinazioni calabresi in vendita sui canali FlixBus: 41 hanno meno di 20.000 abitanti. La promozione del patrimonio locale passa anche da un servizio efficace di mobilità collettiva.
Con l’estate, nuove località di mare diventano raggiungibili con un solo biglietto dalle città del nord e centro Italia.

+++ Secondo l’indagine Cosa ci spinge a viaggiare, realizzata per FlixBus, la vacanza ideale nel post-pandemia è autentica, intima e sostenibile. Puntare sui centri minori può rispondere a queste esigenze.

Milano, 20 luglio 2023 – FlixBus continua ad ampliare i collegamenti interregionali con la Calabria, potenziando le rotte operative con le maggiori città e le mete più popolari della regione e investendo, allo stesso tempo, sulle località di piccole dimensioni e i centri di interesse storico-culturale, in linea con la volontà di supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e di valore aggiunto per il territorio.

Dal sito e dall’app FlixBus, nonché presso i rivenditori fisici in tutta Italia, si possono prenotare viaggi per 51 destinazioni in Calabria, raggiungibili con un solo biglietto, anche di notte. Di queste, ben 41 hanno meno di 20.000 abitanti, un dato in cui si riflette l’attenzione di FlixBus per i piccoli centri e la volontà di supportare lo sviluppo di un turismo più sostenibile anche nelle aree meno collegate.

«Crediamo in una nuova idea di viaggio, fondata sull’attenzione agli aspetti ambientali e capace di esaltare le ricchezze e la varietà del territorio. Potenziando i servizi di mobilità collettiva nelle aree di maggiore richiamo per il turismo, soprattutto quelle difficilmente raggiungibili senza ricorrere all’auto, vogliamo contribuire all’affermazione di questo nuovo approccio virtuoso al viaggio e alla vacanza. Inoltre, facilitando l’accesso ai piccoli centri calabresi, vogliamo contribuire ad ampliare il ventaglio delle esperienze a disposizione di chi arriva dalle altre regioni per valorizzare al meglio il territorio e tutte le sue sfaccettature, con l’obiettivo finale di creare nuove opportunità per il turismo e, quindi, per le economie locali», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Nell’ambito di questa visione rientra l’estensione della rete di FlixBus a rinomate località balneare della costa tirrenica: Tortora, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante, Belvedere Marittimo, Cetraro, Guardia Piemontese, Paola e Fuscaldo sono ora raggiungibili da molte delle maggiori città italiane, tra cui Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Firenze, senza cambi e viaggiando comodamente di notte, per quattro giorni a settimana e per tutta la stagione, fino all’inizio di ottobre. Sul versante ionico, inoltre, Trebisacce viene collegata ogni giorno con città come Napoli, Firenze, Genova, Bari e Matera.

Questa estensione nasce dalla volontà di migliorare l’accessibilità al territorio con soluzioni collettive alternative all’auto privata, con la possibilità di valorizzare il patrimonio storico-culturale, paesaggistico ed enogastronomico locale anche su scala internazionale per mezzo delle numerose interconnessioni possibili nella rete di FlixBus, attualmente estesa a 41 Paesi in tutto il mondo.

In linea con questa volontà, negli anni FlixBus ha rafforzato le tratte con aree strategiche per il turismo come la costa ionica, dove ha potenziato i collegamenti fra Sibari, Schiavonea, Cariati e Cirò Marina con città come Roma, Milano, Bologna e Firenze, oltre che Monaco di Baviera e Francoforte, ma anche con centri meno noti, come Mormanno, nel Parco del Pollino, o San Giovanni in Fiore, nell’area silana.

Una nuova esigenza di autenticità si affaccia nel post-pandemia: FlixBus risponde con itinerari nuovi

Secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, realizzato per conto di FlixBus dalla società di ricerche Squadrati, nell’era della ripartenza post-pandemia sempre più viaggiatori manifestano un bisogno di esperienze autentiche in vacanza. Ciò è testimoniato dall’ascesa dei viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (scelti dal 33% delle persone intervistate, contro il 26% del pre-Covid) e dal desiderio di «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (manifestato dal 41% degli intervistati, contro il 31% del pre-Covid).

L’affermazione di un modello nuovo di viaggiatore, fondato sull’apertura all’esperienza immersiva di una comunità e quindi di una nuova autenticità, motiva la ricerca di itinerari meno battuti, a cui anche gli operatori possono rispondere attivamente promuovendo destinazioni più insolite e meno note, con la possibilità di creare benefici per le realtà locali a livello di indotto turistico.

In Calabria, FlixBus ha voluto dare seguito a questa esigenza rafforzando le tratte con l’entroterra: tra le località che beneficiano di questa iniziativa, si possono menzionare, oltre alle già citate Mormanno e San Giovanni in Fiore, anche .

Veicolando i visitatori verso l’entroterra calabrese, oltre che lungo la regione costiera, FlixBus intende contribuire anche alla deconcentrazione dei flussi turistici, sempre in linea con la visione di un sistema turistico più sostenibile, capace di creare valore aggiunto per la regione e le comunità che la abitano, in antitesi con la filosofia del “mordi e fuggi” e in contrasto ai rischi dell’overtourism.