Finalmente anche l’ASP di Reggio Calabria ridisegna i fabbisogni per l’Autismo
Con delibera del Direttore Generale n°584 del 18.05.2018 l’Asp di Rc ha preso atto del DCA n°166/2017 con l’approvazione della rete territoriale assistenziale.In assenza dei dati e di stime epidemiologiche dei disturbi dello spettro autistico si attiveranno in via sperimentale,in ambito privato,e nell’Area Metropolitana,n°20 posti semiresidenziali e ci auguriamo che con un immediato provvedimento il numero dei posti potra’ essere adeguato ai bisogni emergenti,oltre 12 posti residenziali,Alla luce della legge sull’autismo(134/2015) che in questi giorni dovranno essere attribuiti i fondi impegnati con l’ultima legge di Bilancio e il definitivo rientro di questa grave patologia nei LEA si possa dare sollievo e terapie appropriate cosi’ come stabilito dalle Linee 21 del Ministero della Sanita’.Ora ci aspettiamo una riconversione legislativa dei molteplici Centri di riabilitazione territoriali e che gli stessi si adeguano alle normative vigenti e pratichino idonei piani riabilitativi con personale qualificato e specializzato.Ci teniamo a precisare che nella locride esistono convenzioni per 20 prestazioni a ciclo diurno,109 a regime ambulatoriale e 18 con prestazioni domiciliari;nell’area tirrenica 20 a ciclo diurno,192 prestazione ambulatoriali e 19 domiciliari mentre nell’area metropolitana 85 a ciclo diurno 422 a regime ambulatoriale.A fronte di una popolazione di 269.511 nel distretto di Reggio Calabria,132.063 nel Distretti Ionico e 154.262 del distretto Tirrenico secondo la nostra visione dovrebbero essere riviste determinate situazione che come Associazione faremo presente agli Organi competenti.
Prendiamo atto con immenso piacere dell’assunzione di uno specialista esperto in autismo come comunicatoci dal Direttore Sanitario Dott Mesiti,adesso ci aspettiamo che gli ambiti sociali impegnino le risorse attribuite affinche’ si possa parlare di elaborazione di un progetto di vita e che le famiglie siano affiancate con servizi tralasciando le “mancette” che nulla risolvono.
Vito Crea-Presidente Adda