Il 2024 è stato un anno straordinario per Fili Meridiani, associazione impegnata nella valorizzazione della cultura arbëreshe e nello sviluppo delle aree interne calabresi. Dalla crescita delle attività sul territorio all’apertura di importanti collaborazioni internazionali, l’organizzazione ha raggiunto risultati significativi, ponendo solide basi per un 2025 ancora più ambizioso.
Attività in crescita: eventi, progetti e turismo
Nel 2024 Fili Meridiani ha registrato un incremento significativo delle sue iniziative, con 68 eventi realizzati, un aumento del 34% rispetto al 2023. Tra laboratori, corsi di lingua arbëreshe, mostre e visite guidate, l’associazione ha rafforzato il legame con il territorio, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
L’Arbëria crotonese si è affermata come un polo culturale di riferimento, ospitando 22 eventi con un aumento del 366% rispetto all’anno precedente. Le visite turistiche hanno visto la partecipazione di migliaia di visitatori, tra gruppi, scuole e singoli provenienti da Italia, Canada, Germania, Albania, Kosovo e Stati Uniti dimostrando il crescente interesse verso il patrimonio arbëresh.
Collaborazioni internazionali: il ponte con Kosovo, Albania e Macedonia
Uno dei punti di forza del 2024 è stato il consolidamento delle relazioni internazionali. Fili Meridiani ha costruito legami significativi con Kosovo, Albania e Macedonia, territori chiave per la cultura arbëreshe. Tra le iniziative più rilevanti:
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Partecipazione a eventi in Kosovo e Albania, mirati allo sviluppo di progetti culturali e formativi condivisi.
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Missione a New York, ospiti dell’Albanian American Educators Association, durante la quale sono stati rafforzati i contatti con la diaspora albanese e promossi nuovi progetti di cooperazione.
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Visita in Macedonia, per pianificare ulteriori collaborazioni nel 2025, con focus su patrimonio linguistico, artistico e musicale.
“Il 2024 ha segnato una crescita senza precedenti per Fili Meridiani,” ha dichiarato Ettore Bonanno, responsabile delle relazioni internazionali. “Abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione, consolidando relazioni locali, nazionali e internazionali. I legami con Kosovo, Albania e Macedonia rappresentano un tassello fondamentale per il nostro futuro, permettendoci di connettere la cultura arbëreshe con una dimensione globale.”
Il 2024 è stato anche l’anno della crescita digitale. Fili Meridiani ha registrato un aumento del 15% nelle attività social. L’associazione ha rafforzato la propria presenza mediatica con 75 uscite su giornali e televisioni, tra cui la prestigiosa La Repubblica.
Un gruppo in crescita
Il 2024 ha visto anche un importante ampliamento del team di Fili Meridiani, ora composto da 17 membri. Nuovi collaboratori hanno portato entusiasmo, competenze e nuove idee, permettendo all’associazione di affrontare con maggiore forza le sfide del futuro.
“Il 2024 è stato un anno di grande crescita sotto ogni aspetto: dagli eventi sul territorio alle relazioni nazionali e internazionali, fino all’attività sui social media. Ringraziamo anche la stampa per l’attenzione e lo spazio che ci ha dedicato, un supporto essenziale per amplificare il nostro messaggio,” ha commentato Bonanno.
Prospettive per il 2025: una spinta decisiva
Il 2025 si preannuncia cruciale per Fili Meridiani, con una strategia chiara e ambiziosa:
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Collaborazioni internazionali: rafforzare i rapporti con Kosovo, Albania e Macedonia attraverso protocolli d’intesa e progetti culturali congiunti.
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Eventi e turismo: potenziare il turismo esperienziale in Arbëria.
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Innovazione digitale: migliorare e diffondere la presenza sul web
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Progetti educativi e culturali: promuovere laboratori per la riattivazione comunitaria e continuare a salvaguardare ulteriormente il patrimonio storico e linguistico.
Il 2024 ha rappresentato un punto di svolta per Fili Meridiani, che si conferma un attore chiave nella promozione della cultura arbëreshe e nello sviluppo delle aree interne.
“Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, e un ringraziamento speciale ai media. Siamo pronti a portare la nostra missione a un livello ancora più alto,” ha concluso Ettore Bonanno.
Fili Meridiani, il filo che unisce storie, culture e identità.