Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Calabria: «Positivo primo incontro con il Commissario del Consorzio Unico. Affrontare le criticità che riguardano i lavoratori della bonifica calabrese in sinergia e tramite il confronto»
Lamezia Terme (Cz), 19 ottobre 2023 – I Segretari Generali regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil commentano positivamente l’esito dell’incontro sindacale svolto oggi con il Commissario del Consorzio di Bonifica Unico della Calabria Fabio Borrello.
Michele Sapia (Fai Cisl), Caterina Vaiti (Flai Cgil) Pasquale Barbalaco (Uila Uil), difatti, in una nota stampa dichiarano: «Abbiamo apprezzato la disponibilità al confronto del Commissario e condiviso l’idea di proseguire in questa direzione, in considerazione del ruolo strategico che il settore della bonifica riveste per l’agricoltura e la sicurezza del territorio calabrese.
Un primo incontro con il neo Commissario in cui sono emerse diverse questioni, tra cui la necessità di rafforzare le occasioni di confronto anche negli undici Enti consortili attualmente posti in liquidazione, al fine di affrontare quelle tematiche che interessano i lavoratori dipendenti. A breve saranno inoltre discussi con il Commissario del Consorzio Unico aspetti più tecnici e approfondimenti rispetto alla forza lavoro, lo statuto del nuovo consorzio regionale e l’organizzazione del personale.
Siamo convinti, per come ribadito anche durante l’incontro di oggi – continuano i sindacalisti – che servano responsabilità e trasparenza per dare un nuovo impulso al settore, in cui sarà fondamentale dare centralità alla forza lavoro e al valore del presidio territoriale.
Accogliamo inoltre positivamente il contributo di due milioni di euro una tantum al Consorzio Unico deliberato dal Dipartimento Agricoltura, ma servono ulteriori investimenti finanziari per l’intero sistema della bonifica calabrese.
A breve – conclude la nota sindacale – chiederemo alla Regione Calabria la convocazione di un incontro rispetto alle criticità emerse durante la riunione odierna, un confronto immediato per affrontare strategie condivise e, in particolare, avviare un approfondito e proficuo confronto, presso il Dipartimento regionale competente, sulle tematiche del lavoro, tra cui retribuzioni e livelli occupazionali».