Expo,convegno scientifico dell’istituto superiore di scienze criminali sul diritto penale alimentare in Italia ed in ambito europeo
L’Expo certamente rappresenta una grande
occasione non solo di sviluppo nazionale ma anche di riflessione sui
temi di preoccupazione universale, ai quali certamente appartiene il
filo conduttore dell’evento di Milano: “Nutrire il pianeta”.
Uno dei principali dieci ambiti di cui si parlerà è rappresentato
dalla legalità, non solo per l’invadenza crescente delle
organizzazioni criminali nelle dinamiche delle democrazie ma anche per
le inadeguate regole giuridiche esistenti a livello internazionale.
Per offrire un contributo innovativo, ed in ogni caso necessario, per
contribuire a colmare lacune sempre più evidenti e pericolose,
l’Istituto Superiore di Scienze Penalistiche, d’intesa con la
Fondazione “Italia Domani” e l’Istituto Superiore Internazionale di
Scienze Criminali e con il patrocinio della Regione Calabria, ha
promosso un convegno scientifico all’Expo di Milano per sabato 26
settembre 2015, con inizio alle ore 9.45 fino alle ore 14, presso la
Sala del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ubicata al
primo piano del Padiglione Italia.
Il tema affrontato sarà “Diritto penale degli alimenti: prevenzione,
precauzione e repressione in Italia ed in Europa”. Qualificati i
relatori, presieduti e moderati da Filippo Sgubbi, professore di
Diritto penale nell’Università “Alma Mater” di Bologna e Presidente
del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore di Scienze
Penalistiche. Seguiranno le introduzioni di Mario Caligiuri professore
dell’Università della Calabria e Presidente della Fondazione “Italia
Domani” e da Giovanni Pasqua, Direttore generale dell’Istituto
Superiore Internazionale di Scienze Criminali.
La prima relazione prevista è affidata a Luigi Foffani, professore di
diritto penale e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il quale tratterà
l’argomento “La sicurezza alimentare in prospettiva europea:
prevenzione, precauzione e repressione”.
La seconda relazione è affidata Nunzio Raimondi, avvocato in
Catanzaro, docente di Diritto penale dell’Università “Magna Graecia”
di Catanzaro e Preside dell’Istituto Superiore di Scienze
Penalistiche, il quale approfondirà il tema “Spunti critici sulla
disciplina penale degli alimenti in Italia e possibili soluzioni”. La
terza relazione sarà tenuta da Andrea Corte, Avvocato in Milano che
affronterà il tema “Problemi applicativi del proscioglimento per
speciale tenuità in relazione alla produzione e distribuzione degli
alimenti”.
Sono quindi previsti gli interventi di Cristiano Cupelli, Ricercatore
confermato di Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università di Roma “Tor Vergata” e Docente a contratto presso il
Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Luiss Guido Carli” di
Roma, Componente la Commissione per la Riforma dei reati in materia
agroalimentare, il quale affronterà il tema “Linee guida e principi
ispiratori di una possibile riforma dei reati in materia alimentare”;
seguirà l’intervento di Gianluigi Gatta, professore di Diritto Penale
nell’Università degli Studi di Milano, Vice-Direttore della Rivista
Diritto Penale Contemporaneo, il quale parlerà de “Il diritto penale
degli alimenti: tra tutela del consumatore e responsabilità del
produttore”.
Si prevede poi un dibattito prima delle conclusioni, affidate a
Filippo Sgubbi, presidente e moderatore dell’’Incontro.
Nel commentare l’iniziativa, alla quale sono stati invitati il
Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il Presidente della
Regione Lombardia Roberto Maroni, il Preside della Scuola Superiore di
Scienze Penalistiche, Nunzio Raimondi, ha dichiarato: “intendiamo
presentare la nostra realtà scientifica offrendo il nostro contributo
su un tema non solo di grande attualità ma anche di significativo
rilievo giuridico e penale a livello europeo e internazionale”.