Evento, terra madre day della comunità slow food
L’evento terra madre day di Serrastretta organizzato dalla comunità slow food per la tutela e
valorizzazione deli castagneti del Reventino si e’ svolto in un clima diverso dagli anni passati, stante
la situazione critica planetaria che ci spinge ad essere ancora più consapevoli e rispettosi della terra
e di quanti la curano per tutti noi. All’ evento hanno partecipato il GAL dei due mari con il
presidente Franco Esposito ed il comitato della condotta Slow food Soverato Versante Jonico con
una nutrita presenza: Marisa Gigliotti, Claudio Franchini, Vincenzina Scalzo, Mariaantonietta
Mascaro, ed in collegamento on line Mattia Maruca. All ‘inizio con un tempo uggioso che ha
impedito di fare la passeggiata nel castagneto ( anche se Nicola aveva provveduto a portare il
pulmino) ci ha commosso tutti l ‘accoglienza calorosa in casa Fazio da parte di Angela , Antonio,
Elena, Nicola, Rosario con le degustazioni buonissime e con il laboratorio del pane ( con Angela
Aiello) e della selezione delle pastille. E’ seguita la visita alla casella (l’ essiccatoio delle pastille)
con gli interventi di Angelo Aiello( portavovce della comunità, Antonio Fazio( castanicoltore) e della
vice presidente slow food Italia Roberta Billitteri che ha riportato l ‘attenzione sull ‘impegno di slow
food per la biodiversità e per la ricerca di un cibo buono pulito e giusto per tutti tenendo conto
della nuova situazione dei cambiamenti climatici , facendo un sentito apprezzamento per l’impegno
eroico dei castanicoltori e dei contadini. Poi un grande pranzo al vecchio castagno ( locale premiato
con la chiocciola slow food) con pietanze ricercate e genuine curate dal mitico Delfino e da Anna
Rita e servito da Rosaria e dallo staff di sala . L ‘ incontro a palazzo Pingitore e’ stato di grande
spessore culturale con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale . All’inizio la presentazione
della mostra pomologica allestita da Vincenzina Scalzo con decine di campioni di castagne Calabresi
e di tutto il mondo. Poi Vincenzina al convegno e’ intervenuta con un bellissimo intervento
completo, scientifico ed appassionato. A seguire l’intervento di Marisa Gigliotti che ha ricordato le
tappe storiche della comunità slow food per la tutela e valorizzazione deli castagneti del Reventino,
l’ avvio del manifesto della rete italiana dei castanicoltori , sollecitando stimoli per progetti futuri.
Interessanti gli interventi di Marco Mazzei del Cer slow food Calabria e di Franco Esposito
presidente del GAL dei due mari che hanno presentato la nuova fase dei bandi e l ‘importanza di
essere Aps. La condotta Slow Food Soverato Versante Jonico ha fatto questa scelta strategica, ora
bisogna essere operativi .Ed infine e non per ultimo un ringraziamento a Franco Fazio per la sua
disponibilità ed impegno nel settore vivaistico e a Mariaantonietta Mascaro che ha introdotto e
moderato il convegno , curando sapientemente tutto l ‘evento di terra madre day. La sezione slow
food del Reventino della condotta e’ davvero una bella squadra operativa.
Presenti all’intera e intensa giornata castanicoltori di Davoli e di Magisano e inoltre, grazie ai nuovi
metodi di comunicazione e con la collaborazione della Pro Loco di Serrastretta, sono stati presenti
molti appassionati di castanicoltura a livello italiano e calabrese, in particolare un nutrito gruppo di
Sant’Agata d’Epiro, Cosenza, capitanati da Raffaele Spinelli del CNR di Firenze che sta avviando un
progetto di sperimentazione proprio nell’area di S. Agata.