Eurospin ritiri provvedimento disciplianare nei confronti di un suo dipendente
Gli è stato chiesto di giustificarsi non perché ha svolto male il suo lavoro, per qualche mancanza o violazione dei suoi doveri, per non aver eseguito una mansione prevista dal suo contratto ma per quello che pensa, scrive e dice da persona libera e autonoma.
EUROSPIN Sicilia spa, ha avviato una procedimento di contestazione disciplinare per un lavoratore iscritto alla Filcams CGIL Calabria che nel corso del sit-in del 16 aprile a Lamezia Terme ha rilasciato dichiarazioni sulla situazione che lui e i suoi colleghi stanno vivendo dentro il luogo di lavoro. Sono andati sulla sua pagina Facebook a raccogliere dichiarazioni che il lavoratore aveva pubblicato, tratte da comunicati stampa della Filcams CGIL Calabria, per costruire una contestazione disciplinare assurda, che ha lo scopo di intimorire chiunque provi ad iscriversi al sindacato, chiunque tenti di alzare la testa e reclamare i propri diritti.
“Sono italiani, conoscono i miei gusti” – dice Rossella nella pubblicità che ne promuove il marchio; possibile che non sanno che in Italia, la stessa nazionale dove esercitano la loro attività imprenditoriale vige la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori, dei CCNL che garantiscono la libertà per qualunque lavoratore di pensare, esprimersi, parlare, scrivere ed organizzarsi nel sindacato?
La FILCAMS CGIL Calabria ha chiesto ad Eurospin il ritiro immediato del provvedimento disciplinare. Non intendiamo tollerare azioni persecutorie nei confronti di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente svolgono il proprio dovere, difenderemo la libertà di ciascuno con ogni azione e mezzo a nostra disposizione.