Esito dell’incontro tra Amministrazione comunale, attivisti del MITI Unione del Sud e rappresentanti della Rete dei Comitati di quartiere.
Si comunica che in data venerdì 26 marzo, alle ore 10:30, presso il Palazzo San Giorgio, sede comunale di Reggio Calabria, si è tenuto l’incontro con l’Amministrazione comunale richiesto dagli attivisti del MITI Unione del Sud insieme ai rappresentanti dei Comitati di quartiere, in ambito del quale, si sono trattate tre argomentazioni, oggetto di differenti istanze che fin oggi non avevano trovato risposta. In particolare:
1) Determinazione della data per l’avvio di un tavolo periodico tra Amministrazione Comunale, Organi competenti e rappresentanti dei Comitati di quartiere, in osservanza all’impegno di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria (incontrato in occasione della manifestazione di protesta del 20 febbraio 2021) ed alle normative vigenti, al fine di co-programmare gli interventi necessari per superare le criticità e le periodiche emergenze del territorio;
2) Calendarizzazione della data per la ripresa e conclusione dei lavori in Commissione Consiliare competente in riferimento al piano di gestione integrata sui rifiuti presentato dagli attivisti del MITI Unione del Sud, tramite petizione popolare con Prot. n.76852 del 16.05.2016 e successivi solleciti fino al Prot. n.212349 del 14.12.2020;
3) Richiesta per l’attivazione del procedimento di accesso al Fondo con dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 in favore degli enti locali strutturalmente deficitari , in stato di predissesto o in stato di dissesto finanziario, ai sensi degli articoli 242,243-bis e 244 del TUEL, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, proprietari di rifugi per cani randagi le cui strutture non siano conformi alle normative edilizie o sanitario-amministrative alla data di entrata n vigore della legge (01 gennaio 2021), nonché trattazione degli interventi necessari per superare le criticità pregresse.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Presidente del Consiglio, Vincenzo Marra ed il Vice Sindaco, Antonino Perna.
Nel rispetto delle normative anti-covid, la delegazione di 6 persone presente all’incontro, in rappresentanza dei promotori delle istanze, era formata: Per gli attivisti del MITI Unione del Sud, il presidente Fabio Putortì; per la Sezione animalisti del MITI UdS, Amelia Aguglia; In rappresentanza della Rete dei Comitati: Filomena Malara del Comitato Rioni Ferrovieri-Pescatori; Mimmo Praticò del Comitato di quartiere di Pietrastorta; Francesco Nicolò del Comitato di Santa Caterina-San Brunello; Bruno Megale del Comitato di Mortara di San Leo; Nonostante la disponibilità non hanno quindi potuto partecipare gli altri rappresentanti della Rete dei Comitati di quartiere delle zone di Tremulini, di Vito, di Croce Valanidi e Viale Calabria-Via Palmi.
I rappresentanti istituzionali del Comune hanno dimostrato ampia disponibilità ad abbracciare le istanze e le proposte presentate, scusandosi per il ritardo delle risposte, dovuto a criticità sopravvenute nell’organizzazione amministrativa degli uffici. Successivamente, dopo un dialogo approfondito, si è convenuto:
1) Riguardo la costituzione del tavolo periodico tra Amministratori locali e Comitati di quartiere si è provveduto a calendarizzare la data del primo incontro con cadenza mensile, che si terrà il 27 aprile, ipotizzando come luogo Piazza Italia oppure la sede del Consiglio Comunale o altro luogo in grado di ospitare i vari rappresentanti dei Comitati di quartiere, dato che si è sottolineata l’importanza di garantire la possibilità di partecipazione a tutti i rappresentanti dei Comitati, oggi operativi sul Comune di Reggio Calabria.
A tal fine, per un’ottimizzazione dell’organizzazione e degli interventi sul territorio, si è chiesto di concertarsi anche per l’elaborazione di un atto di regolamentazione della figura dei Comitati di quartiere, in linea con l’articolo 8 del TUEL, in quanto oggi non trovano disciplina in un Regolamento comunale, viceversa, è stata disciplinata la figura dei comitati territoriali, i quali non rappresentano delle “libere forme associative” come dispone la norma.
2) Riguardo la ripresa e la conclusione del procedimento in Commissione consiliare competente per la valutazione e delibera sulla petizione popolare avente ad oggetto la proposta di un piano di gestione integrata dei rifiuti in grado di abbattere l’emergenza ambientale e la pressione tributaria, si è dato mandato per la calendarizzazione del tavolo di lavoro in Commissione, assumendo un impegno diretto lo stesso Presidente del Consiglio, Vincenzo Marra.
3) In merito alla materia della tutela animali sul territorio comunale, si è stabilito di avviare un tavolo specifico di concertazione con il coinvolgimento delle associazioni di settore e gli organi istituzionali competenti, al fine di superare le criticità pregresse.
Inoltre si è chiesto un accertamento sullo stato del canile comunale, sul quale sono stati effettuati dei lavori di adeguamento e dovrebbe mancare solo l’efficientamento del sistema fognario per la piena operatività.
In tale ambito, in vista del prossimo incontro, si è chiesto anche un accertamento sui motivi dell’emanazione di un bando da parte dei dirigenti comunali di settore per l’affidamento a terzi del servizio di mantenimento e cura dei cani randagi catturati o catturandi, per un importo di €. 563.040,00, escluso IVA, per la durata di sei mesi con opzione di rinnovo fino a due volte, mentre al contempo si è intervenuti per rendere operativo il canile comunale.
Infine, si è fatta presente l’importanza di avviare un servizio per il recupero animali dato che solo il personale autorizzato può prendere in custodia e trasportare quest’ultimi presso il canile comunale o eventuali strutture autorizzate per la cura e mantenimento, così come è di fondamentale importanza utilizzare le risorse pubbliche del settore, nazionali, regionali e locali, per avviare una campagna di sterilizzazione per i randagi e le colonie feline, in quanto fin oggi la tutela del settore grava principalmente sulle spalle dei cittadini volontari.
Prima della conclusione si è dunque chiesta copia del verbale dell’incontro, avviando un canale di comunicazione ufficiale per le attività di informazione e lavoro, di seguito tutti i partecipanti si sono congedati con spirito pienamente collaborativo.
Sulla base di quanto riportato, sembra che sia stato fatto un passo avanti nel riallacciare il rapporto tra amministrazione comunale e territorio, tuttavia, come promotori del metodo di “gestione amministrativa condivisa del territorio”, si resterà vigili ed operativi affinché agli impegni seguano i fatti.