Entro il 10 Febbraio i genitori di quasi 12.000 allievi Reggini alle prese con le iscrizioni alle prime classi dei vari ordini di scuola
Come ogni anno nel mese di gennaio genitori e studenti sono alle prese con i rebus delle iscrizioni.
Il timer per effettuare la scelta della scuola per il prossimo anno scolastico 2024/2025 già scattato giovedì scorso e si concluderà entro le ore 20.00 di sabato 10 febbraio p.v..
Le famiglie avranno quasi un mese di tempo per scegliere la scuola dei propri figli inoltrando la domanda per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale.
Per quanto riguarda le modalità è previsto l’invio in digitale. Lo stesso dovrà essere eseguito attraverso la piattaforma del MIM Unica. Differente sarà invece la modalità per le scuole della prima infanzia, per le quali la richiesta dovrà essere in formato cartaceo.
Per tutti gli studenti delle classi intermedie il passaggio alla classe successiva avviene d’ufficio a cura della scuola.
QUALI LE MODALITA’
Le iscrizioni online da quest’anno si svolgeranno interamente sulla nuova piattaforma Unica
(unica.istruzione.gov.it) per offrire alle famiglie un unico punto di accesso ai servizi digitali legati al mondo della scuola.
I genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale (affidatari, tutori) possono accedere al sistema di iscrizioni online all’interno della Piattaforma Unica sezione “Orientamento”, utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei servizi),eIDAS (electronic Identification Authentication and Signature).
A disposizione delle famiglie ci sono anche guide ai percorsi di istruzione, tutorial, statistiche utili (i percorsi di studio scelti, le competenze più richieste dal mondo del lavoro e i settori con maggiore offerta) e un servizio, “Scuola in Chiaro”, per esplorare la mappa di tutte le scuole. Contiene informazioni preziose per la scelta delle famiglie. Il Piano è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e contiene la progettazione curriculare, extracurricolare,educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Per le scuole primarie e secondarie è possibile indicare in subordine alla scuola di prima scelta altre due opzioni; l’ultima scuola che tratta la domanda di iscrizione, qualora sia impossibilitata ad accoglierla in quanto eccedente rispetto ai posti rimasti disponibili, è tenuta, con il supporto dell’Ufficio di ambito territoriale, ad affiancare la famiglia nell’individuazione di una diversa istituzione scolastica idonea e ad accertarsi che il procedimento si concluda con l’effettiva iscrizione dell’alunno studente. Tale responsabilità ricade in capo alle scuole e agli Uffici di ambito territoriale anche in caso di impossibilità di accoglimento, per mancata disponibilità di posti, di richieste effettuate in corso d’anno.
Nelle scuole dell’infanzia, per le quali può essere presentata un’unica domanda cartacea, resta l’indicazione di attivare, da parte degli Uffici di ambito territoriale, d’intesa con le Amministrazioni comunali interessate, opportune misure di coordinamento tra le scuole statali e le scuole paritarie che gestiscono il servizio sul territorio, per equilibrare il più possibile il rapporto domanda-offerta. L’eventuale impossibilità di accoglimento delle domande deve essere comunicata agli interessati, tempestivamente e con adeguata motivazione, al fine di consentire l’opzione verso altra scuola.
LE NOVITA’
Due le novità rispetto allo scorso anno. Una è che nelle scelte entra ufficialmente anche la nuova e innovativa filiera formativa tecnologico-professionale, che partirà quindi a settembre in oltre 170,istituti tecnici e professionali, per un totale di 193 corsi. In Calabria hanno aderito 24 istituti con 30 filiere .Il modello è il 4+2, vale a dire quattro anni di scuola secondaria uniti a due anni negli Its Academy., per cui sarà possibile iscriversi ai percorsi sperimentali quadriennali.
A partire dal 23 gennaio 2024 saranno aperte anche le iscrizioni alle classi prime de nuovo percorso liceale del Made in Italy, previsto dalle Legge 27 dicembre 2’023, n. 206.
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA
Alla scuola dell’ infanzia hanno la precedenza i bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2024, ma possono iscriversi anche quelli che li compiono entro il 30 aprile 2025.
Gli orari di funzionamento della scuola dell’infanzia sono pari a 40 ore settimanali; su richiesta delle famiglie l’orario può essere ridotto a 25 ore settimanali nella fascia del mattino o elevato fino a 50 ore, nel rispetto dell’orario annuale massimo delle attività educative.
ISCRIZIONI SCUOLA PRIMARIA
Alla scuola primaria hanno l’obbligo di iscriversi i bambini che compiono 6 anni entro i 31 dicembre 2024 , ma possono faro anche quei che i compiono entro i 30 aprile 2025.
In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare ,all’atto dell’iscrizione, fino ad un massimo di altri due istituti.
All’atto dell’iscrizione, i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale esprimono le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che è così strutturato: 24 ore, 27 ore, fino a 30 ore, 40 ore (tempo pieno).
ISCRIZIONI SECONDARIA DI I GRADO
Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno la propria opzione rispetto all’orario settimanale, che può essere articolato su 30 ore oppure su 36 ore, elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato). In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.
ISCRIZIONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
I genitori possono effettuare l’iscrizione a uno degli indirizzi di studio previsti dagli ordinamenti dei licei , degli istituti tecnici e degli istituti professionali esprimendo anche l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. Ai fini delle iscrizioni – rileva il Ministero del’Istruzione- assume rilevanza peculiare il “consiglio di orientamento” espresso dal Consiglio di classe per tutti gli alunni della terza classe di scuola secondaria di primo grado, inteso a supportare le scelte di prosecuzione dell’obbligo d’istruzione. A tal fine, si rammenta che il “consiglio di orientamento” va reso noto ai genitori e agli esercenti la responsabilità genitoriale degli alunni in tempo utile per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado. La domanda di iscrizione alla prima classe di un istituto di istruzione secondaria di secondo grado è presentata a una sola scuola e permette di indicare, in subordine, fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento oltre quello prescelto.
LE OPZIONI PER LA SCUOLA SUPERIORE
Non c’è dubbio che l’ansia però colpisce di più i genitori dei ragazzi che dovranno iscriversi alla scuola superiore.
Dopo la riforma Gelmini, come si sa, gli indirizzi delle superiori si sono notevolmente snelliti. Sei indirizzi per chi sceglie il Liceo: Classico, Scientifico (con l’opzione scienze applicate e anche la sezione ad indirizzo sportivo), Linguistico, delle Scienze Umane (con l’opzione Economico sociale), Artistico (con sei opzioni) e Coreutico e musicale.
Gli studenti che scelgono la formazione tecnica possono optare tra due indirizzi di studio: Istituto tecnico economico (suddiviso a sua volta in due indirizzi) e Istituto tecnico tecnologico, suddiviso in nove indirizzi.
Per la scuola professionale si può optare tra 11 indirizzi.
Per quanto riguarda i licei musicali e coreutici l’iscrizione avviene solo con il superamento di una prova attitudinale.
Quindi si consiglia ai genitori di capire cosa vuole fare il figlio e avere ben chiara la distinzione fra istituto tecnico, professionale e liceo.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE
In diversi punti, la nota ricorda le disposizioni rafforzate e più severe sul rispetto dell’obbligo scolastico e sulle collegate responsabilità penali introdotte dal recente Decreto Legge n.123/2023 convertito in Legge n.159/2023
QUALI SONO I NUMERI DI QUESTA OPERAZIONE A REGGIO CALABRIA E IN PROVINCIA
In uscita dalla scuole dell’infanzia statali nella provincia di Reggio Calabria sono circa 2.100 bambini per accedere alla scuola primaria (cui vanno ad aggiungersi i provenienti dalle private e dalle paritarie); dalla quinta elementare giungeranno alle prime classi della media inferiore circa 4.500allievi. Quasi 5.300 , invece, gli alunni che ,superati gli esami di licenza, dovranno iscriversi alle prime classi delle superiori. Da questi dati si evince quanto sia vasta l’utenza delle famiglie interessate a questa fase di operazioni nella nostra provincia.
QUALI SONO STATE LE PREFERENZE PER L’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
Per l’anno scolastico corrente le maggiori preferenze degli allievi delle scuole superiori calabresi si sono indirizzate verso i Licei con una percentuale del 51% ,a seguire i Tecnici sono stati preferiti dal 31,7 ,% degli studenti ;quindi i Professionali con il 16,9. E’ presumibile che queste tendenze saranno confermate anche per il prossimo anno scolastico.
MA COME SI SCEGLIE LA SCUOLA?
L’appuntamento si annuncia cruciale soprattutto per i ragazzi che nel 2024/2025 andranno in prima superiore.
Particolarmente importante è la fase conclusiva della scuola media: è proprio nel primo anno delle superiori che si registra il maggior numero di insuccessi. Una quota rilevante delle bocciature avviene nel passaggio tra il primo e il secondo anno delle superiori (8,5%[5] nell’a.s. 2022/23), mentre queste calano notevolmente negli anni successivi, raggiungendo il 3,6% al quarto anno delle superiori. E circa il 3% degli studenti cambia indirizzo di studio tra il primo e il secondo anno delle scuole superiori
Quale sistema formativo dunque scegliere? Quello liceale, tecnico o professionale? E poi quale indirizzo scegliere? E’, insomma ,un momento delicato per gli studenti e le famiglie che spesso viene vissuto con grande incertezza.
Ad influire su una decisione così importante possono intervenire diversi fattori. Le proprie predisposizioni e attitudini, ad esempio, gli interessi; ma anche la presenza di istituti con un determinato indirizzo disciplinare nel proprio territorio di residenza e la possibilità di spostarsi più o meno autonomamente.
A questi si aggiungono le aspettative dei genitori, le scelte degli amici. E tutto si complica se si pensa che una decisione così delicata deve essere presa dai ragazzi proprio nell’età in cui è molto difficile avere le idee chiare sul proprio futuro.
È richiesta, perciò, ai genitori la capacità di lettura della varietà dell’offerta formativa e delle prospettive occupazionali. Ma a loro è richiesto anche uno “sguardo” profondo e oggettivo sulle attitudini e capacità dei figli e sui punti di forza che li caratterizzano in termini di apprendimento e interessi.
Reggio Calabria 21 gennaio 2024 Prof. Guido Leone
già Dirigente tecnico USR