Come ogni anno nel mese di gennaio genitori e studenti sono alle prese con i rebus delle iscrizioni.
Il timer per effettuare la scelta della scuola per il prossimo anno scolastico 2025/2026 scatterà martedi 21 e si concluderà entro le ore 20.00 di lunedì 10 febbraio p.v..
Le famiglie avranno quasi un mese di tempo per scegliere la scuola dei propri figli.
Una novità importante riguarda la modalità di presentazione delle domande: per le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale, le iscrizioni avverranno esclusivamente online tramite la piattaforma Unica
La digitalizzazione del processo mira a semplificare le procedure per le famiglie, rendendo più agevole l’accesso ai servizi scolastici.
Per accedere alla piattaforma Unica, i genitori dovranno utilizzare le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Tuttavia, non tutte le iscrizioni seguiranno la procedura online. Le domande per la scuola dell’infanzia dovranno essere presentate in formato cartaceo presso le segreterie scolastiche.
La piattaforma Unica offre anche strumenti utili per l’orientamento, come la funzione “Cerca la tua scuola”, per aiutare le famiglie nella scelta dell’istituto più adatto. Contiene informazioni preziose per la scelta delle famiglie. Il Piano è il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e contiene la progettazione curriculare, extracurricolare,educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Per tutti gli studenti delle classi intermedie il passaggio alla classe successiva avviene d’ufficio a cura della scuola.
LE NOVITA’
Due le novità rispetto allo scorso anno. La prima è che alla primaria dal prossimo anno l’educazione motoria sarà introdotta in quarta con due ore in più a settimana .Questo incremento orario non riguarderà il temo pieno, poiché le ore di educazione motoria rientrano nelle 40 ore settimanali.La seconda novità riguarda l’attivazione da parte delle scuole di percorsi ordinamentali a indirizzo musicale che però dovrà essere autorizzata dall’USR con relativa assegnazione dell’organico.
All’atto dell’iscrizione si potrà esprimere l’opzione per tale percorso, ma l’accoglimento verrà comunicato successivamente.
ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia accoglie bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento (per l’anno scolastico 2025/2026 entro il 31 dicembre 2025).
Possono, altresì, a richiesta dei genitori e degli esercenti la responsabilità genitoriale, essere iscritti bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2026. Non è consentita in alcun caso, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni di età successivamente al 30 aprile 2026.
Gli orari di funzionamento della scuola dell’infanzia sono pari a 40 ore settimanali; su richiesta delle famiglie l’orario può essere ridotto a 25 ore settimanali nella fascia del mattino o elevato fino a 50 ore, nel rispetto dell’orario annuale massimo delle attività educative.
Si rammenta che è possibile presentare una sola domanda di iscrizione.
ISCRIZIONI SCUOLA PRIMARIA
Sarà possibile iscrivere alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2025. I genitori possono iscrivere i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile 2026. Tale decisione dovrebbe essere presa tenendo conto delle indicazioni e degli orientamenti forniti dai docenti delle scuole dell’infanzia precedentemente frequentate dai bambini.
In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare ,all’atto dell’iscrizione, fino ad un massimo di altri due istituti.
All’atto dell’iscrizione,le famiglie esprimeranno le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può corrispondere a 24 ore, 27 ore (elevabili fino a 30) o 40ore (tempo pieno).
ISCRIZIONI SECONDARIA DI I GRADO
Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno la propria opzione rispetto all’orario settimanale, che può essere articolato su 30 ore oppure su 36 ore, elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato) in presenza di servizi e strutture idonee a consentire lo svolgimento obbligatorio di attività didattiche in fasce orarie pomeridiane. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.
ISCRIZIONI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Nella scuola secondaria di secondo grado ,le famiglie effettueranno anche la scelta dell’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare fino ad un massimo di altri due istituti.
LE OPZIONI PER LA SCUOLA SUPERIORE
Non c’è dubbio che l’ansia però colpisce di più i genitori dei ragazzi che dovranno iscriversi alla scuola superiore.
Dopo la riforma Gelmini, come si sa, gli indirizzi delle superiori si sono notevolmente snelliti. Sette indirizzi per chi sceglie il Liceo: Classico, Scientifico (con l’opzione scienze applicate e anche la sezione ad indirizzo sportivo),,Liceo del Made in Italy, Linguistico, delle Scienze Umane (con l’opzione Economico sociale), Artistico (con sei opzioni) e Coreutico e musicale.
Gli studenti che scelgono la formazione tecnica possono optare tra due indirizzi di studio: Istituto tecnico economico (suddiviso a sua volta in due indirizzi) e Istituto tecnico tecnologico, suddiviso in nove indirizzi.
Per la scuola professionale si può optare tra 11 indirizzi.
Per quanto riguarda i licei musicali e coreutici l’iscrizione avviene solo con il superamento di una prova attitudinale.
Quindi si consiglia ai genitori di capire cosa vuole fare il figlio e avere ben chiara la distinzione fra istituto tecnico, professionale e liceo.
QUALI SONO I NUMERI DI QUESTA OPERAZIONE A REGGIO CALABRIA E IN PROVINCIA
In uscita dalla scuole dell’infanzia statali nella provincia di Reggio Calabria sono circa 2100 bambini per accedere alla scuola primaria (cui vanno ad aggiungersi i provenienti dalle private e dalle paritarie); dalla quinta elementare giungeranno alle prime classi della media inferiore circa 4.500 allievi. Quasi 5.300 , invece, gli alunni che ,superati gli esami di licenza, dovranno iscriversi alle prime classi delle superiori. Da questi dati si evince quanto sia vasta l’utenza delle famiglie interessate a questa fase di operazioni nella nostra provincia.
QUALI SONO STATE LE PREFERENZE PER L’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
Per l’anno scolastico corrente le maggiori preferenze i 93.000 allievi frequentanti le scuole scuole superiori calabresi si sono indirizzate verso i Licei ( 47.110 studenti) con una percentuale del 50% ,a seguire i Tecnici sono stati preferiti dal 30,% degli studenti (in tutto 29.667); quindi i Professionali con il 20,%, (16.200 studenti).E’ presumibile che queste tendenze saranno confermate anche per il prossimo anno scolastico.
MA COME SI SCEGLIE LA SCUOLA?
Ogni anno uno studente su cinque sbaglia la scelta delle superiori. E si perde per strada. O abbandona i banchi anzitempo oppure arriva alla maturità senza le competenze minime. A confermarlo sono i dati dei rapporti Invalsi sulle competenze acquisite dagli studenti e sulla dispersione scolastica, che ritornano d’attualità nel momento in cui le famiglie sono chiamate a scegliere la scuola dei propri figli.
L’appuntamento perciò si annuncia cruciale soprattutto per i ragazzi che nel 2025/26 andranno in prima superiore.
Quale sistema formativo scegliere? Quello liceale, tecnico o professionale? E poi quale indirizzo scegliere? E’, insomma ,un momento delicato per gli studenti e le famiglie che spesso viene vissuto con grande incertezza.
Ad influire su una decisione così importante possono intervenire diversi fattori. Le proprie predisposizioni e attitudini, ad esempio, gli interessi; ma anche la presenza di istituti con un determinato indirizzo disciplinare nel proprio territorio di residenza e la possibilità di spostarsi più o meno autonomamente.
A questi si aggiungono le aspettative dei genitori, le scelte degli amici. E tutto si complica se si pensa che una decisione così delicata deve essere presa dai ragazzi proprio nell’età in cui è molto difficile avere le idee chiare sul proprio futuro.
È richiesta, perciò, ai genitori la capacità di lettura della varietà dell’offerta formativa e delle prospettive occupazionali. Ma a loro è richiesto anche uno “sguardo” profondo e oggettivo sulle attitudini e capacità dei figli e sui punti di forza che li caratterizzano in termini di apprendimento e interessi.
Questo momento cruciale di scelta richiede ai genitori attenzione alle informazioni e la capacità di farsi guidare da dati oggettivi e non da pregiudizi e mode passeggere. L’obiettivo è, infatti, quello della piena realizzazione personale e professionale dei propri figli che si persegue attraverso la scelta dei percorsi che permettono loro di esplicare al meglio le proprie capacità e potenzialità, generando senso di autostima.
Reggio Calabria 4 gennaio 2025 Prof. Guido Leone
già Dirigente tecnico USR