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Entra nella settimana-clou di dicembre il programma EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) di MANA CHUMA TEATRO. Tutti gli spettacoli

Dopo la prima di ieri sera al Teatro San Bruno (Chiesa di San Bruno, Via Manfroce), ci saranno
oggi lunedì 12 e domani martedì 13 dicembre, ore 20:30, le repliche di “Spine”, una produzione
Mana Chuma Teatro (testo di di Salvatore Arena e Massimo Barilla) con tre attori formidabili sul
palco: Stefania De Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò. Tre personaggi che si incontrano in
una locanda, tre solitudini che si mischaino alla pena. I personaggi sembrano fantasmi e si
muovono come le foglie degli alberi di notte. Magdalena (Stefania De Cola) e Lucio (Lorenzo
Praticò), come pietre incastrate nella locanda che gli appartiene, e con loro il Becchino (Mariano
Nieddu), incarnano questo triangolo che assume di volta in volta forme diverse, con distanze che
si avvicinano e si allontanano, ma con vertici che non potranno mai toccarsi
Mercoledì 14 dicembre, sempre al Teatro San Bruno (ore 20:30) sarà la volta de “L’Oreste –
quando i morti uccidono i vivi” di Francesco Niccolini con Claudio Casadio per la regia di
Giuseppe Marini. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza in cui fluiscono
momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria
potenza visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile,
affrontando con grande sensibilità attoriale il delicato tema della malattia mentale.
Sabato 17 e domenica 18 dicembre, alle ore 20:30, si aprirà nuovamente il sipario del Teatro San
Bruno per “Medea, Desir”, un’opera scritta e diretta da Fabio Tolledi, e per “Fimmene” dello
stesso Tolledi e Anna Cinzia Villani. La prima sera Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo
Mele e Giovanna Kapodistria faranno rivivere il mito di Medea, donna, straniera e selvaggia, che
resiste e ama al di là di ogni valore, al di là di ogni moale. Domenica, il pubblico presente in sala
potrà assistere a uno spettacolo di teatro-musica nato da una lunga e approfondita ricerca sui canti
popolari salentini, in particolare su canti di donne e che parlano delle donne: canti di lavoro e
d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio.
Nelle mattine di sabato 17, domenica 18 e lunedì 19 dicembre, dalle ore 10 alle 13, il Giardino
area ex Jardin di Catona ospiterà “Ai margini della notte”, workshop di Fabio Tolledi, direttore
artistico e regista di Astràgali Teatro. Un laboratorio teatrale che attraversa le voci della narrazione
e del coro. Sarà svolto un lavoro specifico sulla vocalità come strumento di una narratività
polivocale e corale che avrà come testo di riferimento “La tomba di Antigone” della grande
scrittrice e filosofa spagnola Maria Zambrano. Per iscrizioni chiamare il +39 346 123 1116