Emergenza Covid. Il Presidente della Confcommercio Gaetano Matà si faccia subito tutto quanto possibile per sostenere l’economia reggina. Inutile aspettare oltre”.
Sono giorni complicati, difficili anche solo da immaginare ma per il Presidente di Confcommercio Gaetano Matà questa è un’emergenza che la nostra Città ed il nostro Paese supereranno dimostrando unione e compattezza.
“La giornata di ieri – dichiara Matà – si è chiusa con gli uffici Confcommercio impegnati a rispondere alle decine di domande scaturite dalla lettura dell’ultimo Dpcm. Tutti gli imprenditori con cui io stesso ho parlato, e sono tantissimi, hanno un’unica priorità: fare fino in fondo e con determinazione la propria parte per affrontate l’emergenza. Oggi vedere la città deserta, gli esercizi chiusi certo rattrista ma è stato e sarà necessario nei giorni a venire per contenere il rischio di contagio. Tutti in questo momento hanno compreso l’importanza primaria di ragionare come comunità. Tutti! I problemi economici e ciò che deriverà dalla chiusura delle attività, per il singolo commerciante, per l’artigiano passano in secondo piano rispetto al senso del dovere ed alla massima responsabilità per la salute pubblica”.
“Sono orgoglioso degli imprenditori, dei colleghi della mia città – continua Matà. Stanno facendo tutti il proprio dovere, senza nessuna polemica. Sta a noi, adesso, Associazioni, Istituzioni, Governo ciascuno per le proprie competenze creare le condizioni perché questi sacrifici abbiano un significato creando le condizioni perché le attività, oggi chiuse, possano resistere alla crisi e ripartire una volta finita l’emergenza. Nel mio ruolo di rappresentante dei commercianti, posso solo assicurarvi che Confcommercio è presente e che da giorni ai tavoli decisionali sta combattendo per ottenere tutti quegli aiuti che riteniamo indispensabili per mantenere vive le nostre attività”.
Apprezzamento viene espresso rispetto alla deliberazione assunta dal Comune di Reggio Calabria recependo alcune delle istanze avanzate dall’Associazione. “Benissimo ha fatto la Giunta Falcomatà – continua Matà – ad adottare la delibera che sospende l’invio degli avvisi di pagamento fino a tutto l’anno in corso e che proroga il termine per la proposizione dei ricorsi sugli atti in scadenza. Era un provvedimento dovuto ma non scontato visto lo stato delle casse comunali. Ma non basta certamente e interventi tampone non sono più sufficienti. Ciò che continueremo a chiedere con forza a tutte le Istituzioni è che si dia fondo, adesso, a tutte le risorse disponibili assumendo assieme tutte le responsabilità che questa emergenza richiede.
Questa che stiamo vivendo – conclude Matà – sarà sicuramente una crisi di non breve durata. Adesso aspettiamo che il Governo proceda (speriamo entro domani) all’attivazione di tutte quelle misure essenziali ed a questo punto non più prorogabili, quali la sospensione dei versamenti e degli adempimenti di natura burocratica, la sospensione dei pagamenti delle utenze, la moratoria dei contributi previdenziali e assistenziali per imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti e ammortizzatori sociali veloci e retroattivi. Sostegno alla liquidità e nuovi strumenti di garanzia per l’accesso al credito delle PMI. Blocco degli sfratti per morosità. Non ultimo sarà a nostro avviso indispensabile stabilire forme di aiuto economico alle imprese soprattutto nel caso in cui le entrate familiari dipendano in gran parte dall’esercizio dell’attività”.