Elezioni Regionali: Non tutto e’ perduto

E così, mentre il PD continua indisturbato a fare danni ,a perseverare con i suoi catastrofici errori storici inseguendo le sirene del liberismo, a dire di alcuni esponenti la coalizione delle sinistre e del civismo calabresi, riunitesi attorno a De Magistris dovrebbe smantellare tutto, invitare il suo candidato alla presidenza della Regione a fare un passo indietro e mettersi da parte.Le domande che ci poniamo sono in nome di quale alternativa? Di quale visione di Regione? Di quale progetto condiviso? Di quale piano di governo atto a smantellare il sistema di potere trasversale fondato su corruzione, su contiguità della politica e della pubblica amministrazione con le organizzazioni masso-ndranghetistiche e pseudo imprenditoriali che hanno bloccato il progresso civile, culturale, economico e democratico della Calabria devastandola e accumulando ricchezze e potere sulla pelle dei calabresi. Le primarie? Quello strumento che, tranne qualche splendida eccezione, hanno rappresentato e rappresentano la sfida in un Mezzogiorno di Fuoco fra notabili e capi corrente piddini spacciato per primarie di coalizione dove le forze politiche partecipanti esterne  al PD servono soltanto a legittimare una farsa? Il PD ha bruciato tutte le candidature  indicate nel tavolo del centrosinistra calabrese dissoltosi nei mesi successivi e in seguito, come un novello Crono, ha fagocitato i suoi figli triturandoli negli ingranaggi dentati delle sue correnti contrapposte. Il tempo dei giochi è finito, i calcoli di potere, le faide correntizie del PD, non possono continuare a perpetrare danni. Oggi anche la candidatura della Signora Ventura è saltata e con essa i piani imposti da Roma. Noi non vogliamo entrare nel merito di scelte altrui, ma non ci stiamo nemmeno a subire il dileggio sulle nostre, né tantomeno di essere accusati, in maniera fuorviante, per  coloro i quali hanno spaccato l’unità del fronte progressista mostrandosi riottosi verso il suo ricomponimento. Questa sarebbe una verità capovolta. Oggi c’è un solo modo per rilanciare la sfida alle destre e provare a vincerla, ossia confrontarsi con le sinistre e il mondo del civismo che si è costituito in coalizione a sostegno di De Magistris e dare vita a una proposta comune di governo per la Regione assolutamente  alternativa rispetto al passato recente e lontano, utile nel dare ai calabresi  una speranza di svolta, di progresso socio-economico e culturale e di inaugurare la stagione della  legalità, della lotta contro le organizzazioni criminali e affaristiche, della Questione Morale. Questo è l’unico viatico possibile per ripristinare la DEMOCRAZIA IN CALABRIA. Auguriamo al PD calabrese di ritrovarsi, di innovarsi e di intraprendere un nuovo corso alternativo rispetto al passato. Sinistra Italiana si rivolge al PD e allo stesso modo a LEU, e, possibilmente e auspicabilmente, al M5s, nella speranza che presto  riuscirà a superare le sue difficoltà, invitandoli ad unirsi a noi. Uniamoci per un dare un GOVERNO SERIO AI CALABRESI, uniamoci  con  Luigi De Magistris Presidente della Regione Calabria, diamo una prospettiva alla nostra Regione, impediamo che le risorse del PRRN finiscano nelle mani sbagliate.

Giuseppe Carrozza-Segreteria Regionale della  Calabria