E’ terminata la prima settimana di preparazione della Vigor 1919.
Dopo sette giorni di duro lavoro per la compagine lametina a parlare, finalmente di ‘calcio giocato’, è il tecnico biancoverde Leonardo Viterbo, che traccia un primo bilancio.
“La prima settimana è andata piuttosto bene. Abbiamo avuto degli assenti giustificati fino a fine agosto per questioni lavorative, ma siamo riusciti a lavorare al completo almeno per due giorni, importanti in quanto il gruppo ha iniziato a prendere forma. Altra cosa positiva è senz’altro il fatto di non aver avuto infortuni. Dobbiamo svolgere ancora una settimana di lavoro intenso per poi procedere ad un tipo diverso di preparazione per arrivare nel miglior modo possibile all’inizio del campionato e della coppa”.
In particolare, spiega il tecnico “Abbiamo lavorato per lo più sulla forza e sulla resistenza perché molti non si allenavano regolarmente da più di un anno. Abbiamo dovuto rimetterli in moto”.
Viterbo è, in ogni caso soddisfatto, del gruppo a disposizione. “Tutti ragazzi eccezionali. Gente seria che ama lavorare, anche perché sa che se non lavorano con me non giocano. Ho trovato molta disponibilità da parte loro al sacrificio e pochi giocatori in condizioni non ottimali. La maggior parte già preparati al lavoro che avrebbero dovuto svolgere. Tutti, comunque, ragazzi molti seri e su questo non avevamo dubbi perché li avevamo scelti prima come persone e dopo come giocatori”.
Piuttosto positivo quindi il mister all’inizio di questa nuova avventura. “Le motivazioni non potevano mancare prima e possono solo crescere quando ti chiami Vigor ed hai un pubblico che ti segue anche agli allenamenti”.
E gli allenamenti continuano non più solo a La Giurranda.
Lunedì e Mercoledì alle ore 17:30 a La Giurranda
Martedì, Giovedì e Venerdì alle 19:00 al Riga
Si ricorda che per accedere all’impianto del Riga bisognerà essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19, tale previsione non si applica a coloro che hanno meno di 12 anni. Dovrà essere utilizzata la mascherina e rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro al fine di evitare assembramenti.