E’ stato presentato a Cortale la silloge poetica di Nando Scaramozzino
Tra le settecentesche pareti di Palazzo Cefaly-De Rinaldis, solenne memoria in mezzo ad uno dei centri storici meglio conservati in Calabria, per riaffermare la centralità della donna ed il suo riscatto sociale, purtroppo ancora in ritardo. L’Amministrazione Comunale e l’Associazione Culturale “Borgo Antico” di Cortale (CZ) hanno voluto, in occasione della “Festa della Donna”, unire le proprie forze per organizzare l’evento culturale “Donna e Arte”, riuscita kermesse di musica, poesia e pittura, celebrando così, come merita, la donna. Parole evocative (declamate da Vanessa) nella poesia di Nando Scarmozzino, poeta acquarese, che ha ancora una volta proposto il messaggio d’amore della raccolta “Incommensurabilmente”, secondo cui “la donna deve essere amata e rispettata senza misura”; trame musicali di grande impatto eseguite dal “Quartetto Lux”, giovani talentuose e promettenti (Maria Chiara Smerzi, primo violino; Aurora Elia, secondo violino; Gaia Salime, viola; Alessia Bosco, contrabbasso); colori tenui e sinuosamente sviluppati sulle tele da donne artiste, hanno creato la giusta, pregnante atmosfera, coinvolgendo senza sosta la folta schiera di donne di ogni età in sala.
Rosamaria Laugelli, responsabile dell’Associazione “Borgo Antico”, non ha mancato di richiamarsi, sottolineandolo, alla scelta convinta di comporre un simile programma “poiché – ha detto – l’arte, tutta quanta, può essere uno strumento determinante per migliorare la nostra società”.
Sui temi e sulle problematiche “non del tutto ancora risolte” dell’universo donna, si è soffermata l’assessore alla Cultura Simona Papaleo (in sala presenti anche il sindaco Francesco Scalafaro e il vice Pasqualina Leuci).
Emozioni in festa, dunque, che si sono tramutate in abbracci sinceri e solidali