É stato il Re-Conte a decidere di chiudere tutto e senza fare differenziazioni tra chi aveva emergenza e cho no. Come avrebbe voluto il CTS –
Comitato tecnico scientifico, che non ha avuto la voce in capitolo che ha determinato il lock down, invero il consiglio dato era di Limitare gli spostamenti, ma non attuate, come è poi stato, il blocco totale. La conferma viene dal documento firmato del 7 marzo. Con il sistema d’istruzione che poteva procedere per gli esperti, i quali, paventavano per una differenziazione tra regioni più o meno colpite dal virus. Ma non sono state desecretate tutte e 400 pagine. E questo ancora resta grave.
Sono chiari i sottoscala decisionali prettamente politici di Conte. Per chi ancora non lo avesse capito.
Che fa bene a temere i’Disordini Sociali’. Perché se uscisse fuori che la gente è stata perseguitata dallo stato-polizia e chiusa a casa per tre mesi e senza ragione reale…. Io non so come si possa mettere….
Quando ancora ora si osteggia l’opposizione a non poter campeggiare manifestazioni, con la scusa di distanziammeti, mascherine e altro. É si tenga in ginocchio con decreti e prosecuzione dell’emergenza.
Se tutto questo non sia giustificato da reali concretezza e si manifesti in vero, solo in una limitazione dei diritti costituzionali.
Quando gli altri stati Europei hanno ripreso il normale corso delle cose. Ricordiamoci che l’articolo 78 della Costituzione, prevede che il Governo possa assumere i poteri straordinari solo in caso di guerra. Che
i limiti di circolazione non possono limitare quelli di spostamento. Che l’obbligo di dimora è una sanzione penale.
E che fatto sta che comunque non tutto è stato sciolto dal segreto di stato… E che alcuni verbali risultano.. Non presenti….