E’ nata l’agenda “Il Segreto delle fragole 2019” edita da LietoColle
E’ fresca di stampa la prestigiosa agenda “Il Segreto delle fragole 2019” edita da LietoColle di Michelangelo Camelliti che, quest’anno ha cambiato pelle: nuovo formato 12 x 17,5 cm, nuovi colori, 81 autori rigorosamente selezionati,12 giovani amuleti poetici, illustrazioni fotografiche di Laura Daddabbo.
Un’agenda poetica rinnovata che va incontro alla praticità, senza dimenticare il suo primissimo valore di libro di poesia che accompagnerà il lettore per tutto il 2019.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla redazione di LietoColle, che tra le altre cose ha detto:” Lo svelarsi nella luce da sempre distingue la ricerca dell’uomo, sia nella direzione dell’intendere (la “luce della conoscenza”, del sé e del mondo), sia per la possibilità di dare – nella luce – un più favorevole spazio di lettura dei dettagli che compongono il panorama delle stagioni e dei giorni, e del loro scorrere e trascorrere.
Quest’anno Il Segreto delle Fragole 2019 ha voluto interrogare i poeti sui significati più profondi della “liberazione dall’ombra”, e sul raggiungimento di una dimensione dove l’uomo sappia fare i conti con il “rischio della luce”, perché la conoscenza reca con sé l’inevitabile minaccia dello scoprirsi più fragili ed esposti, meno “belli” di quanto l’ombra consenta di celare.
Questo tema, che proviene dalla trilogia de Il Segreto delle Fragole proposta negli anni appena trascorsi con l’Essere Onesti, Essere Generosi, Essere Amorevoli, vuole ancora una volta sottolineare l’impegno di LietoColle per una poesia pulita, capace di lavorare sulla parte “buona” della nostra testimonianza: un modo alto per accompagnare un nuovo anno in versi, nelle forme del nostro vivere migliore”.
Tra gli autori presenti nell’agenda, troviamo anche la poetessa di Gioia Tauro Caterina Sorbara con una poesia dal titolo : “Pomeriggi agostani”.
La Sorbara poetessa sensibile e delicata, nell’esprimere tutta la sua soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento raggiunto ha dichiarato: “ Io vivo di poesia. La poesia è per me autenticità assoluta, è desiderio di trasmettere sentimenti ed emozioni.
La poesia è come un viaggio: il viaggio interiore dell’anima che si esprime, appunto, attraverso dei versi. Un viaggio che permette a noi poeti di staccarci dal mondo empirico anche solo per un attimo e vedere cose che ad altri non è dato vedere, a volte sono anche viaggi onirici o dell’immaginazione”.
Continuando la Sorbara ha ricordato che Elio Fiore dice:”Essere poeta significa custodire un piccolo spazio di luce e di bellezza in un mondo dominato dalle tenebre dell’orrore”.