E basta !!“ FATECI SENTIRE LAMETINI”, !!!

Possibile che l’ex comune di Sambiase,
con la sua storica struttura comunale;
col il suo “Municipio”;
con la sua delegazione;
con i suoi uffici;
debba vivere oramai da tempo, una chiusura totale che mortifica l’intera cittadinanza ?

Insomma tutto lasciato all’abbandono, senza alternative, senza nessuna speranza politicamente dichiarata .

E PER FAVORE NESSUNO PARLI DI CAMPANILISMO !!!

Sambiase, con la sua storia; con la sua realtà; con i suoi eroici concittadini;
a partire da Nicotera e Fiorentino; potrebbe meritare
maggiore rispetto o no ?

Ricordiamolo, “i suoi figli” si sono spesi partecipando e contribuendo attivamente all’Unita’ d’Italia; hanno vissuto il Risorgimento in prima linea!! E oggi ? Subiscono un nuovo decadimento !!

La delegazione comunale di Sambiase, è un emblema per l’intera città. Ospita la storia risorgimentale e non solo!!

E la Sala consiliare? Non può rimanere chiusa!!! Così come occorre ridare tutti i servizi che i cittadini di questa parte di città , beneficiavano.

Si possono capire alcune ragioni: tra cui la mancanza di personale finalizzato!!

Ma la domanda è : se non si possono ridare i tradizionali uffici e servizi, possibile che nessuna altra prerogativa può ospitare l’importante struttura sambiasina ?

Ci si domanda : quali iniziative sono state posti in essere per la riapertura della delegazione di che trattasi?
Diversamente, quali sono le alternative ?

Insomma, prima ancora che si possano verificare problematiche che ne danneggino la bellezza, rappresentata dalla sua intrinseca storia, con la Sala consiliare che mostra i suoi Eroi,
i suoi uomini illustri, la sua cultura , i suoi poeti, come Costabile, oltre alla realtà del nobile vissuto, quando potrà essere aperta al pubblico la struttura di Viale della Libertà ?

Si anela la dovuta risposta da parte dell’amministrazione comunale, sui tempi, sulle ragioni e sulle proposte alternative, che non possono essere solo la chiusura e basta !!

Insomma partendo dall’unificazione di Lamezia, avvenuta come risaputo a gennaio del 1968, l’ex comune di Sambiase prova dolore, rabbia e smarrimento, dopo che all’Unita’ d’Italia tanto ha dato e con L’Unità di Lamezia, tanto ha perso, ovvero:
-il suo carcere; Il suo ospedale;
-Le sue cantine; Il suo enopolio;
-il suo ist. tecnico Industriale;
-la sua guardia medica;
-la sua stazione ferroviaria;
-la sua fiera; il “suo ospedale”;
-il suo museo della memoria;
-la casa dei vini; Parco Mitoio ? Chiuso ; Mattatoio via delle rose;
-L’Ufficio C.I.S.I.A. (che aveva competenza territoriale per i distretti di Corte d’appello di Catanzaro e di Reggio Calabria, Coordinamento Interdistrettuale dei S.I.A. Operante in Via Cupiraggi);
-L’Ufficio Forestale; l’Istituto Magistrale; l’abbandono dei suoi vagli ; i suoi cinema, “Grandinetti nato nel 1919, ( forse uno dei primi nel sud), la festa del carnevale; ecc ecc.

ADESSO ANCHE LA SUA DELEGAZIONE COMUNALE CON TUTTI GLI UFFICI ?

E basta !!“ FATECI SENTIRE LAMETINI”, !!!

Quanto esposto, è stato discusso nella sede dell’Osservatorio Sociale, S Nicola, con la partecipazione di numerosi sambiasini e “ sambiasinizzati” , dove la problematica complessiva è stata dibattuta per assumere iniziative , nel senso del rispetto di questa parte di città .

Cosa risponderà l’amministrazione comunale, nei tempi e nei modi? Si attendono risposte !!! .

Osservatorio Sociale S NICOLA
il Portavoce :
SALVATORE DE BIASE