E adesso rimbocchiamoci le maniche: l’Italia ha bisogno dei ‘migliori’ per la sua ricostruzione. Di Al. Tallarita
Siamo davvero felici che la Lega di Salvini si sia aperta a Draghi e all’operato di Giorgetti. Perché rappresentando il partito più votato in Italia, deve poter, attraverso la sua rappresentazione, dare voce agli italiani. Ora l’Italia deve essere al primo posto. Siamo in uno scenario post guerra. Senza se e senza ma. Bisogna lavorare assiduamente per la rinascita e la ricostruzione italiana. E dobbiamo poter contare sui migliori. Io mi ero già espressa. Tanto sulla probabile venuta di Draghi, quanto sull’opportunità di mettere l’Italia al primo posto al di là delle ideologie abbandonando la linea disastrosa dell’ultimo precedente governo. Venuta dunque quella di Mario Draghi, che auspicavo e di cui stimo il lavoro e la personalità intellettuale. Quell’allievo dell’esimio professor Caffè. La sua tesi di laurea, il suo evolversi e capire i cambiamenti economici. Le sue soluzioni puntuali. Uno dei figli migliori d’Italia, fattosi da solo orfano molto giovane, lui che disse che la pandemia era come la seconda guerra mondiale…e non fosse un problema dell’Italia come dicevano la Le Garden e altri.. Le cancellerie europee erano sul vecchio schema, ma giovava un cambio di mentalità che con Draghi arriva. Lui ha sempre visto avanti. Ora l’Italia avrà anche la forte responsabilità di una nuova apertura del dialogo europeo. Un nuovo corso anche in Europa. Senza dubbio alcuno. E dato che questa pandemia è stata una vera guerra, oggi bisogna stare uniti per il bene del paese mettendo da parte le ideologie. I cinque stelle in palese scissione si facciano un serio esame di coscienza. Hanno avuto il beneplacito del voto popolare, cavalcando la rabbia…ma palesando completamente una spaventosa incompetenza. Con facili assistenzialismi, che non risolvono il problema disoccupazionale italiano. Hanno governato in due governi, distruggendo tutto ciò che hanno toccato. Un esamino di coscienza gioverebbe….. Anche meno boria ….e meno vestiti blu e auto blu al grido di distruggeremo le élite……quasi distopico. Abbiate pazienza, ma è tempo di rinnovamento. Di rinascita. Di ricostruzione dell’Italia. E arrivare al voto costruendo per il futuro italiano. Ora il centro destra appare più unito che mai. Perché? Perché aprendosi a una divisione interna sarà presente sul doppio fronte. Interno con Lega e Forza Italia con Berlusconi e Tajani e in opposizione, con astensione probabile, di FdI con Giorgia Meloni. Cari amici e lettori. Sappiate che spesso la calma è la virtù dei forti. E che cambiare idea così come strategia, è segno della migliore intelligenza. Viva e in evoluzione. Dagli errori o meglio dalle sottovalutazioni, si impara. E arriva la seconda opportunità. E li bisogna essere presenti. Attenti. Capaci. Ora dunque cerchiamo di aver fede che dopo la tempesta arrivi la quiete…e la ripresa economica e sociale italiana. Teniamo duro e andiamo avanti. Ora è il momento di procedere con forza ma con calma e competenza.